CONSIGLIO DIRETTA/4
MODIFICATA LA LEGGE SULLA CULTURA DELLA LEGALITA' Abrogato l'emendamento a firma Zaffini sull'istituzione di un corpo speciale. Il via libera con 27 favorevoli, 6 contrari e due astenuti

 immagine primo piano ore 13.15

Il Consiglio regionale, terminata la sessione ispettiva, ha esaminato la delibera legislativa che modifica la legge sulla promozione della cultura della legalità, approvata nel corso dell'ultima seduta. Il documento, sottoscritto da Perazzoli, Bellabarba, Sciapichetti, Bucciarelli, Traversini, Eusebi, Mezzolani, Ricci, Badiali, Comi, Busilacchi, Marconi, Acacia Scarpetti, Ortenzi, Solazzi, Luchetti, propone l'abrogazione dell'istituzione di un corpo speciale nei Comuni con più di 25.000 abitanti, chiamato ad intervenire nelle ore notturne per fungere da deterrente nei confronti di azioni di bullismo, atti vandalici e violenza. Questa modifica era stata introdotta da un emendamento proposto dal consigliere Zaffini (Lega Nord), approvato in Aula mentre si registravano diverse assenze sui banchi della maggioranza. Dopo una breve introduzione delle relatrici Ortenzi (Pd) e Romagnoli (CdM-FdI) sono intervenuti numerosi consiglieri regionali. Raffaele Bucciarelli (Federazione della sinistra) ha annunciato il suo voto favorevole perchè "il contenuto dell'emendamento non è affine alla cultura dei marchigiani, sebbene esista un problema di sicurezza". Il consigliere Zaffini (Lega Nord) ha sostenuto che il suo emendamento interveniva sulla legge della polizia locale. "Non proponevo le ronde, non chiamavo in causa i privati o i vigilantes privati, ma la polizia municipale – ha sostenuto Zaffini - Occorre addestrare la polizia per la sicurezza nel territorio". Enzo Marganoni (Pdl – FI) ha criticato l'atteggiamento della maggioranza che ha "frainteso il contenuto dell'emendamento". Il consigliere Marconi (Udc) ha ricordato che la Regione in questo ambito può solo "promuovere azioni educative" e la consigliera Bellabarba (Pd) ha sottolineato che la legge promuove "legalità, prevenzione, cultura, non la creazione di corpi speciali o la dotazione di armi ai cittadini". Secondo Ottavio Brini (Per le Marche) "occorre sensibilizzare gli enti che non stanno facendo niente per la sicurezza", mentre il consigliere Giancarli (Pd) ha ricordato che tra i deterrenti per garantire la sicurezza c'è "la certezza della pena". A parere di Zinni "le polizie municipali hanno bisogno di risorse ed è stata persa l'occasione di aiutare i territori a garanitre la sicurezza".
Il consigliere Latini (Liste civiche per l'Italia) ha infine invitato a non perdere di vista gli obiettivi di questa proposta di legge che potrebbe introdurre "un modo nuovo, moderno di combattere l'illegalità". In fase di votazione la modifica ha ottenuto il via libera con 27 voti favorevoli, 6 contrari e due astenuti. Respinto l'emendamento a firma Marangoni-Zaffini (11 favorevoli, 22 contrari, 3 astenuti) che proponeva l'attivazione di un volontariato civile per garantire al sicurezza.
(l.v.)
Martedì 8 Luglio 2014