LA SEDUTA DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
LE COMUNICAZIONI IN AULA SUL FUTURO DI BANCA MARCHE DOPO IL VERTICE A PALAZZO KOCH Abrogato l'emendameto sui corpi speciali nella legge sulla cultura della legalità. Approvata la legge sulla terapia del sorriso e pet therapy. Via libera anche al Piano per le attività cinematografiche

 immagine primo piano Il vertice su Banca Marche
In apertura di seduta il Presidente della Giunta regionale Gian Mario Spacca ha riferito in aula gli esiti dell'incontro avvenuto lo scorso 4 luglio con il governatore di Bankitalia Ignazio Visco sul futuro di Banca Marche. Al vertice di Palazzo Koch, sollecitato da una risoluzione della III Commissione attività produttive approvata lo scorso 28 maggio, ha preso parte anche il Presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi. "I commissari – ha detto il Presidente Spacca – sono al lavoro per trovare una risoluzione della crisi anche attraverso la valorizzazione di tutti gli apporti che il territorio sarà in grado di offrire affinchè l'istituto di credito marchigiano continui a svolgere il ruolo di banca regionale". Il Presidente del Consiglio regionale Solazzi ha aggiunto che in questo percorso "il tempo non rappresenta una variabile indipendente". "Chi ha proposte importanti, interessanti, serie e un piano di rilancio dell'istituto deve sapere che i tempi non sono lunghi" – ha cocluso Solazzi.

Sessione ispettiva
Dopo le comunicazioni su Banca Marche, i lavori consiliari sono proseguiti con la sessione ispettiva dedicata a temi ambientali e sanitari. L'assessore all'ambiente Malaspina ha fornito risposte su "obiettivi del burden sharing", "distretti rurali e agroalimentari di qualità", "vendita a privati dei boschi marchigiani". Mentre l'assessore alla salute Mezzolani ha risposto ad interrogazioni relative a "sensibilizzazione nelle scuole sul tema della celiachia", "Montefeltro salute", "Comando psicologo Area Vasta 5".

Modificata la legge sulla cultura della legalità, abrogato l'emendamento Zaffini
Il Consiglio regionale, terminata la sessione ispettiva, ha esaminato la delibera legislativa che modifica la legge sulla promozione della cultura della legalità, approvata nel corso dell'ultima seduta. Il documento, sottoscritto da Perazzoli, Bellabarba, Sciapichetti, Bucciarelli, Traversini, Eusebi, Mezzolani, Ricci, Badiali, Comi, Busilacchi, Marconi, Acacia Scarpetti, Ortenzi, Solazzi, Luchetti, propone l'abrogazione dell'istituzione di un corpo speciale nei Comuni con più di 25.000 abitanti, chiamato ad intervenire nelle ore notturne per fungere da deterrente nei confronti di azioni di bullismo, atti vandalici e violenza. Questa modifica era stata introdotta da un emendamento proposto dal consigliere Zaffini (Lega Nord), approvato in Aula mentre si registravano diverse assenze sui banchi della maggioranza. Dopo una breve introduzione delle relatrici Ortenzi (Pd) e Romagnoli (CdM-FdI), sono intervenuti numerosi consiglieri regionali. Raffaele Bucciarelli (Federazione della sinistra) ha annunciato il suo voto favorevole perchè "il contenuto dell'emendamento non è affine alla cultura dei marchigiani, sebbene esista un problema di sicurezza". Il consigliere Zaffini (Lega Nord) ha sostenuto che il suo emendamento interveniva sulla legge della polizia locale. "Non proponevo le ronde, non chiamavo in causa i cittadini o i vigilantes privati, ma la polizia municipale – ha sostenuto Zaffini - Occorre addestrare la polizia per la sicurezza nel territorio". Enzo Marganoni (Pdl – FI) ha criticato l'atteggiamento della maggioranza che ha "frainteso il contenuto dell'emendamento". Il consigliere Marconi (Udc) ha ricordato che la Regione in questo ambito può solo "promuovere azioni educative" e la consigliera Bellabarba (Pd) ha sottolineato che la legge promuove "legalità, prevenzione, cultura, non la creazione di corpi speciali o la dotazione di armi ai cittadini". Secondo Ottavio Brini (Per le Marche) "occorre sensibilizzare gli enti che non stanno facendo niente per la sicurezza", mentre il consigliere Giancarli (Pd) ha ricordato che tra i deterrenti per garantire la sicurezza c'è "la certezza della pena". A parere di Zinni "le polizie municipali hanno bisogno di risorse ed è stata persa l'occasione di aiutare i territori a garanitre la sicurezza". Il consigliere Latini (Liste civiche per l'Italia) ha infine invitato a non perdere di vista gli obiettivi di questa proposta di legge che "potrebbe introdurre un modo nuovo e moderno di combattere l'illegalità, interagendo con gli organi di giustizia". In fase di votazione la modifica ha ottenuto il via libera con 27 voti favorevoli, 6 contrari e due astenuti. Respinto l'emendamento a firma Marangoni-Zaffini (11 favorevoli, 22 contrari, 3 astenuti) che proponeva "l'istituzione di assistenti civici per la sicurezza in aiuto alle forze dell'ordine".

Via libera alle disposizioni in materia di terapia del sorriso e pet therapy
Il Consiglio regionale ha di seguito approvato la proposta di legge "Disposizioni in materia di terapie complementari: terapia del sorriso e pet therapy". La proposta di legge ha lo scopo di garantire l'impiego appropriato e corretto delle due terapie complementari e di favorirne l'introduzione negli enti del servizio sanitario regionale, in particolare presso gli ambiti pediatrici, neurologici ed oncologici. I relatori della proposta di legge, sottoscritta da numerosi consiglieri di maggioranza e opposizione, sono Francesco Comi (Pd) e Giancarlo D'Anna (Gruppo misto). “L'obiettivo – spiega Comi – è salvaguardare il cittadino utente rispetto a nuove e oramai comprovate, anche scientificamente, discipline non convenzionali, tutelandolo da possibili speculazioni, abusi, inappropriatezze da parte di operatori non adeguati e non formati professionalmente. Per questi motivi la Regione istituirà specifici corsi di formazione professionale, elenchi di soggetti abilitati a fornire le prestazioni richieste, indicando i criteri e le modalità per ottenere l'iscrizione”. Per terapia del sorriso si intende la possibilità di utilizzare, attraverso l'opera di operatori appositamente formati, il sorriso e il pensiero positivo in funzione terapeutica. Mentre la pet therapy è la possibilità di impiegare il rapporto uomo-animale in campo medico e psicologico, sempre con operatori adeguatamente formati, nel rispetto delle esigenze sanitarie, ambientali e del benessere animale. Il Vicepresidente D'Anna (Gruppo misto) ha confermato l'importanza della legge e sollecitato, in particolare per la pet therapy, "l'impegno per la tutela degli operatori e dei fruitori". La proposta prevede l'istituzione di un elenco regionale dei soggetti che praticano le due terapie e prevede l'organizzazione di percorsi formativi e aggiornamenti, obbligatori per gli operatori. Al dibattito sono intervenuti i consiglieri regionali Marangoni (Pdl –FI), Latini (Liste civiche per l'Italia), Busilacchi (Pd), Zinni (CdM – FdI).
La proposta è stata infine approvata con 27 voti favorevoli e 4 astensioni.

Approvato il Piano per le attività cinematografiche 2014
L'Assemblea legislativa ha dedicato l'ultima parte dei lavori all'esame della proposta di atto amministrativo "Piano per le attività cinematografiche anno 2014. Legge regionale 31 marzo 2009, n.7". La relatrice di maggioranza Rosalba Ortenzi (Pd) ha spiegato all'Aula che il Piano registra un taglio dei fondi, passando dai 562 mila euro del 2013 ai 460 mila ero per l'anno corrente. "Questa diminuzione – ha spiegato la Ortenzi - va a colpire soprattutto la Fondazione Marche cinema Multimedia che in questi anni ha lavorato molto bene e può produrre effetti positivi nell'indotto economico marchigiano". La relatrice di minoranza Franca Romagnoli (CdM-FdI) ha sottolineato il lavoro positivo svolto dalla I Commissione, caratterizzato da una "significativa condivisione dei contenuti e delle prospettive di sviluppo". Le conclusioni sono state affidate all'assessore alla cultura Pietro Marcolini che ha definito il cinema "un servizio paragonabile ad un livello essenziale della vivibilità di una città, soprattutto per i centri storici". L'assessore ha confermato il rapporto collaborativo con gli uffici e con la Fondazione Marche cinema multimedia, "un organismo che ha allargato il suo ambito di attività, con intrecci con il turismo, con la politica culturale e con l'economia". Il Piano, nella parte introduttiva, ricorda il dato nazionale del 2013 con l' aumento delle presenze di circa 6 mila a spettatori, e la diminuzione, a livello marchigiano, del numero delle sale cittadine, passate da160 a 150.

Nel dettaglio lo stanziamento di 460 mila euro è destinato ai seguenti capitoli:

Sostegno alla circuitazione e programmazione del cinema di qualità (sostegno circuiti cinematografici, festival, rassegne, premi, Mostra nuovo cinema di Pesaro) 110 mila euro

Sostegno attività delle monosale 70 mila euro

Fondazione Marche cinema multimedia 270 mila euro

Promozione cultura cinematografica e nuovi linguaggi multimediali 10 mila euro

Il Piano segnala tra le risorse aggiuntive un contributo di 30 mila euro a Marche cinema mutimedia - Marche Film Commission per la realizzazione di un film dal titolo "MIO PAPA'" dedicato al mondo della pesca.

Dopo l'approvazione della proposta di atto amministrativo con 19 voti favorevoli, 4 astenuti ed 1 voto contrario, la seduta è stata sciolta.


(l.v.)
Martedì 8 Luglio 2014