CONSIGLIO IN DIRETTA / 2
PIANO DI SVILUPPO RURALE. Le relazioni di maggioranza e di minoranza svolte dal Presidente della terza Commissione, Fabio Badiali, e dalla Vicepresidente, Graziella Ciriaci.

 immagine primo piano ore 12

L’esame del Programma operativo regionale (POR Marche) per il settennato 2014/2020 è cominciato in Aula a partire dalle relazioni di maggioranza e minoranza sui tre atti che ne costituiscono l’impianto complessivo. Sulla proposta di atto amministrativo n.80, concernente il Programma di sviluppo rurale (PSR), hanno relazionato nell’ordine il Presidente della terza Commissione Attività produttive, Fabio Badiali, per la maggioranza, e la Vicepresidente, Graziella Ciriaci. Badiali ha sottolineato come attraverso tali atti si portano nelle Marche oltre un miliardo e cento milioni di euro. “Risorse considerevoli – ha affermato – che non possono dirsi definitive nella loro portata, perché potranno accrescersi ulteriormente dopo il passaggio europeo del provvedimento”. “Si amplia il ventaglio delle azioni, favorendo chi opera nelle aree rurali – ha poi specificato Badiali – perseguendo gli obiettivi della competitività, della tutela ambientale, dell’inclusione sociale, dell’occupazione giovanile, della ricerca e dello sviluppo tecnologico, dell’aggregazione tra imprese per aggredire i mercati esteri”. Per la relatrice di maggioranza, Graziella Ciriaci si tratta di “atti importanti che ci proiettano in Europa”. “Abbiamo chiesto ed ottenuto – ha affermato con soddisfazione Ciriaci – un’attenzione particolare per i giovani, la formazione e l’informazione, quest’ultima vero e proprio spartiacque tra chi resta dentro o fuori dai finanziamenti”. Per il Piano di sviluppo rurale (PSR Marche) è prevista una dotazione di risorse pari a circa 580 milioni di euro. (l.b.)
Giovedì 17 Luglio 2014