CONSIGLIO IN DIRETTA / 5
PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020. Aperto il dibattito d’Aula dopo le relazioni di maggioranza e di minoranza e gli interventi degli assessori.

 immagine primo piano ore 14

Concluso il giro delle relazioni di maggioranza e di minoranza sui tre atti di programmazione regionale (POR Marche 2014/2020), a cui ha fatto seguito l’intervento degli assessori all’Agricoltura, Maura Malaspina, e al Bilancio, Pietro Marcolini, è entrato nel vivo il dibattito d’Aula. Primo a prendere la parola il consigliere Giovanni Zinni (CentroDestraMarche), molto critico sul provvedimento. “All’Europa – ha rilevato – diamo sempre di più di ciò che riceviamo”. “In particolare questo atto – ha aggiunto – è stato già giudicato negativamente da tutte le organizzazioni di riferimento del mondo rurale”. Per Raffaele Bucciarelli (Federaz.Sinistra) “questi tre strumenti avrebbero potuto dare una speranza, ma non ne hanno alcuna forza, perché sono scollegati, non sanno programmare e non semplificano i processi”. Enzo Giancarli (Pd) ha evidenziato le enormi opportunità offerte dalla Presidenza del semestre europeo. “Dovrà essere forte la volontà di semplificare, in un contesto, quello rurale, che rappresenta un punto di forza della nostra economia”. Ha preso poi la parola l’assessore Paola Giorgi, fermamente convinta della “strategicità di questi strumenti operativi”. “Il partenariato, la collaborazione e il confronto che hanno caratterizzato l’elaborazione di questo documento – ha affermato – rappresentano l’elemento di forza di tale programmazione”. Prima della chiusura del dibattito è intervenuto anche l’assessore Marco Luchetti sottolineando il ruolo primario della istruzione e della formazione continua. “Il FSE – ha concluso – deve interessarsi particolarmente alla crescita attraverso la ricerca”. (l.b.)
Giovedì 17 Luglio 2014