FINANZIAMENTO GRUPPI CONSILIARI, MODIFICATA LA LEGGE
L’atto, scaturito dall’esame congiunto di cinque diverse proposte presentate da consiglieri di maggioranza ed opposizione, è stato approvato con 28 voti favorevoli e tre astensioni. Diminuiscono le spese e vengono introdotte novità anche per quanto riguarda il personale. Via libera per una mozione che prevede l’adesione della Regione Marche all’appello lanciato dalle organizzazioni non governative in ordine alla cessazione delle azioni militari sulla striscia di Gaza.

 immagine primo piano Approvata dal Consiglio regionale con 28 voti favorevoli e tre astensioni la proposta di modifica della legge regionale 34 del 1988 inerente il “Finanziamento delle attività dei Gruppi consiliari”. Al centro dell’esame dell’Aula l’atto varato dalla Commissione Affari istituzionali, attraverso l’esame congiunto di cinque diverse proposte di legge sottoscritte da consiglieri di maggioranza ed opposizione. L’intento generale è quello di circoscrivere le spese, destinando finanziamenti strettamente necessari per lo svolgimento di alcune specifiche e qualificate attività. Rivisitazione complessiva della situazione anche per quanto concerne il personale dei diversi gruppi. Nella proposta figurano le procedure da attivare in ordine ai controlli della Corte dei Conti. In tal caso, la funzione di trasmissione dei rendiconti dei gruppi alla stessa Corte resterà esclusivamente in capo al Presidente del Consiglio. Relatori, il Presidente della Commissione Affari Istituzionali, Paolo Perazzoli, ed il Vice Francesco Massi.
Il primo ha sottolineato come la proposta di legge sia “frutto di un ampio ed articolato dibattito e di un confronto serrato”. “Sono nettamente contrario – ha detto Perazzoli – a chi pensa che non ci debba essere un contributo pubblico. E’ indispensabile, a patto che sia chiaro e trasparente, per svolgere un’adeguata attività. Per questo abbiamo lasciato un finanziamento annuo di 5.000 euro per ogni consigliere.” Il relatore ha fornito una panoramica complessiva, soffermandosi sulla necessità di garantire, comunque, rapporti costanti con la società civile.
“Mi auguro - ha evidenziato Massi - che con questa legge si possa sancire la funzione essenziale del consigliere regionale. I tagli ci sono stati, le spese sono state ridotte: diciamo no ai qualunquisti che vogliono distruggere tutto”. In fase di approvazione di alcuni emendamenti sono intervenuti Pieroni (Psi), Eusebi (Idv) e Brini (Per le Marche).

IL PUNTO SU BIOGAS E ASTERIA

Richiesta di fare il punto su biogas e vicenda Asteria avanzata da diversi consiglieri in apertura dei lavori dell’Assemblea legislativa. Da parte del Presidente Solazzi l’impegno di rappresentare questa esigenza alla Giunta.
Numerose le interrogazioni esaminate nel corso della seduta. Risposta dell’assessore Giorgi per quella sottoscritta da Paolo Eusebi (Idv) sulla situazione di via Monteferro in frazione Sappanico e per quella presentata da Erminio Marinelli (Per le Marche) sui disagi per gli automobilisti in alcuni caselli autostradali nei giorni festivi. Torna in Consiglio anche la complessa situazione di Banca Marche, attraverso diverse interrogazioni presentate da altrettanti consiglieri di maggioranza ed opposizione. Su proposta dell’assessore Marcolini si è deciso di rinviare la discussione a settembre, considerato che l’ultimo aggiornamento è stato fornito dal Presidente della Giunta Spacca nella penultima seduta consiliare. L’assessore Mezzolani ha fatto il punto, invece, sui tempi di riapertura della Rsa per anziani di Montecarotto (interrogazione di Badiali, Giancarli, Bucciaelli). Altro atto esaminato quello del consigliere Cardogna (Verdi) sui servizi di riabilitazione neuromotoria, logopedia e psicomotoria in regime ambulatoriale e nelle forme domiciliari ed estramurali. Risposta dell’assessore Mezzolani.
L’assessore Luchetti, infine, ha risposto a due distinte interrogazioni dei consiglieri Bellabarba (Pd) e Latini (Liste civiche per l’Italia) sulla situazione dell’Istituto parificato Pergolesi di Ancona. Intervento dello stesso assessore anche per altri due atti – sottoscritti dalla Bellabarba e dalla Ciriaci (Forza Italia – Popolo delle Liberta) per le problematiche legate alla specializzazione in Agraria dell’Iti Montani con sede a Montegiorgio.
L’Assemblea ha approvato all’unanimità l’atto amministrativo per la convalida dell’elezione del consigliere Ottavio Brini (per le Marche).

MOZIONE SULLA STRISCIA DI GAZA

Approvata con 21 voti favorevoli ed una astensione la mozione dei consiglieri Bellabarba, Busilacchi e Giancarli (Pd) per l’adesione della Regione Marche all’appello lanciato dalle organizzazioni non governative in ordine alla cessazione delle azioni militari sulla striscia di Gaza. Nell’atto si chiede anche di porre in essere “una specifica, immediata iniziativa italiana, mediterranea ed europea volta al raggiungimento del cessate il fuoco” e “l’avvio di un effettivo processo di pace”. Pieno appoggio da Raffaele Bucciarelli (Federazione della sinistra) e la richiesta di “una riflessione complessiva” da parte di Giulio Natali (Centro Destra Marche). Nel corso del dibattito sono intervenuti anche i consiglieri Umberto Trenta (Forza Italia – Popolo delle Libertà) , Gianluca Busilacchi e Franca Romagnoli (Centro Destra Marche) che ha chiesto una parziale modifica dell’atto per arrivare ad un’approvazione unanime. Secondo Zinni (Centro Destra Marche) un’istituzione come il Consiglio regionale non può entrare in una valutazione politica della situazione: “La richiesta deve essere quella di un percorso di pace paritetico fra Israele e Palestina”. La mozione è stata approvata dopo aver introdotto un emendamento. Il Consiglio tornerà a riunirsi il 29 luglio.

A.Is
Martedì 22 Luglio 2014