Consiglio regionale delle Marche

Le guerre, le crisi, gli orrori. Cosa sta succedendo nel mondo? È davvero la terza guerra mondiale? Interrogativi inquietanti che sono stati al centro dell'incontro organizzato ad Assisi dal coordinamento nazionale Enti locali per la Pace, in occasione della presentazione della marcia per la pace e la fraternità "Perugia - Assisi", in programma il prossimo 19 ottobre, esattamente a 100 anni dallo scoppio della prima guerra mondiale. "Ognuno di noi, nel proprio ambito, grande o piccolo che sia - ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Solazzi, che ricopre anche il ruolo di vicepresidente nazionale del coordinamento enti locali per la pace - deve compiere tutti gli sforzi possibili per alimentare con azioni concrete il tema della pace, della solidarietà, dell'attenzione agli altri, dell'attenzione al tema dei diritti. È un problema culturale, in un tempo in cui è cresciuta a dismisura la cultura dell'egoismo, della forma più che della sostanza, insomma un'involuzione alimentata da un pensiero egocentrista. Ecco quindi che dobbiamo invertire questa tendenza, con azioni concrete come questa marcia, che va al di là di un mero valore simbolico". Un intervento deciso quello del Presidente dell'Assemblea legislativa Vittoriano Solazzi, che ha ricordato anche la mozione a favore della marcia Perugia Assisi, approvata dal Consiglio regionale nel corso dell'ultima seduta, a testimonianza di quanto il tema sia sentito nella nostra regione. Una posizione, quella delle Marche e di altri enti locali che hanno convintamente aderito, particolarmente apprezzata negli interventi di Flavio Lotti, direttore generale del coordinamento enti locali per la pace e da padre Enzo Fortunato, del Sacro Convento di Assisi, che ha ospitato la riunione. Protagonisti della Marcia saranno soprattutto i giovani, con tante scuole che hanno già aderito, ma anche gli enti locali (alla fine saranno cento le adesioni) ed oltre trecento associazioni.

Venerdì 12 Settembre 2014