CONSIGLIO IN DIRETTA/6
EBOLA, ATTIVATI TUTTI I PROTOCOLLI. Esaminate numerose interrogazioni e mozioni sulla diffusione del virus, anche alla luce del presunto caso verificatosi nelle Marche, risultato poi essere malaria. Il quadro della situazione fornito dall’assessore Mezzolani che ha fornito il quadro delle azioni messe in essere subito dopo l’allarme. Seduta sospesa per un'ora e successivamente sciolta.

 immagine primo piano Ultima parte del Consiglio regionale dedicata alle mozioni ed interrogazioni, sottoscritte da consiglieri di maggioranza ed opposizione, sulla diffusione del virus ebola, anche alla luce del presunto caso registrato nelle Marche, poi rivelatosi essere malaria. L’assessore Mezzolani ha ripercorso l’intera vicenda, sottolineando come il Presidente della Giunta si sia subito attivato istituendo, con proprio decreto, un gruppo di esperti per affrontare la situazione. Ha anche fornito informazioni sull’intero iter da seguire nei punti considerati più a rischio – come porto ed aeroporto – e sul protocollo sanitario che scatta immediatamente una volta individuato il caso sospetto:“In circa quindici ore siamo riusciti ad avere il responso definitivo anche grazie agli esami effettuati dallo Spallanzani di Roma.”. Mezzolani ha anche evidenziato tutti gli atti compiuti per affrontare l’emergenza immigrati.
"Siamo stati molto fortunati - ha esordito il consigliere Zinni - perché nelle Marche non era Ebola e perché tutti i protocolli hanno funzionato. Ma non possiamo abbassare la guardia. Ogni volta che arriva un barcone, dobbiamo avere la preoccupazione che qualcuno possa avere qualche serio problema di salute. Le misure adottate dall'Europa non sono idonee, se non offensive per l'Italia, ormai interessata da continui sbarchi. Non siamo più in grado di accettarli". Intervenuti per risposta i consiglieri Zaffini e Marangoni.
La seduta, quindi, è stata stata sospesa per mancanza del numero legale e successivamente sciolta.

A.Is.

Martedì 16 Settembre 2014