PIENO SOSTEGNO ALLA COALAC DI ASCOLI PICENO
Approvata risoluzione unitaria che impegna il Presidente della Giunta ad adottare tutte le iniziative necessarie per fornire un adeguato aiuto alla realtà produttiva marchigiana. Via libera per le mozioni riguardanti il recupero delle terre incolte e le ricadute per l’embargo dei prodotti, richiesto dalla Russia, nei settori moda ed agroalimentare. Discussione in Aula sulla diffusione del virus ebola.

 immagine primo piano Mozioni ed interrogazioni al centro dell’attenzione della seduta consiliare. Tra i temi in discussione soprattutto quelli legati al sistema sanitario delle Marche ed alla diffusione del virus Ebola, anche alla luce del presunto caso registrato a livello regionale e successivamente rivelatosi soltanto malaria. Approvate una risoluzione unitaria sulla Coalac di Ascoli Piceno, e due mozioni riguardanti il recupero delle terre incolte abbandonate e sulle ricadute per l’embargo dei prodotti, richiesto dalla Russia, nei settori moda ed agroalimentare. Respinta la proposta di legge, sottoscritta dal consigliere Acacia Scarpetti, sull’utilizzo dell’energia termica.


RISOLUZIONE SULLA COALAC DI ASCOLI PICENO

Approvata dall’Aula una risoluzione sulla situazione della Coalac di Ascoli Piceno, che impegna il Presidente della Giunta ad adottare tutte le iniziative che rendano più incisiva l’azione di sostegno alla realtà produttiva, affinchè non venga chiusa l’attività della lavorazione del “latte fresco” e del “latte di qualità”. Nesso stesso tempo, sempre il Presidente della Giunta viene chiamato ad esercitare una “moral suasion” per ripristinare il principio della rappresentanza territoriale delle cooperative associate alla Cooperlat nel proprio Cda e a far rispettare una serie di impegni alla stessa azienda.
Parere favorevole anche per la mozione del consigliere Cardogna relativa al recupero delle terre incolte ed abbandonate. Chiesta la nomina della relative commissioni provinciali e la discussione del problema nell’ambito della competente Commissione consiliare.
Approvata, infine, la mozione (Bellabarba, Badiali, Comi, Perazzoli, Busilacchi, Ricci, Giancarli, Sciapichetti, Ortenzi, Traversini) sulle ricadute economiche per l'embargo dei prodotti, richiesto dalla Russia, nei settori moda ed agroalimentare.


EBOLA, I PROTOCOLLI HANNO FUNZIONATO

Mozioni ed interrogazioni, sottoscritte da consiglieri di maggioranza ed opposizione, sulla diffusione del virus ebola, anche alla luce del presunto caso registrato nelle Marche, poi rivelatosi essere malaria. L’assessore Mezzolani ha ripercorso l’intera vicenda, sottolineando come il Presidente della Giunta si sia subito attivato istituendo, con proprio decreto, un gruppo di esperti per affrontare la situazione. Ha anche fornito informazioni sull’intero iter da seguire nei punti considerati più a rischio – come porto ed aeroporto – e sul protocollo sanitario che scatta immediatamente una volta individuato il caso sospetto:“In circa quindici ore siamo riusciti ad avere il responso definitivo anche grazie agli esami effettuati dallo Spallanzani di Roma.”. Mezzolani ha anche evidenziato tutti gli atti compiuti per affrontare l’emergenza immigrati.
"Siamo stati molto fortunati - ha esordito il consigliere Zinni - perché nelle Marche non era Ebola e perché tutti i protocolli hanno funzionato. Ma non possiamo abbassare la guardia. Ogni volta che arriva un barcone, dobbiamo avere la preoccupazione che qualcuno possa avere qualche serio problema di salute. Le misure adottate dall'Europa non sono idonee, se non offensive per l'Italia, ormai interessata da continui sbarchi. Non siamo più in grado di accettarli". Intervenuti per risposta anche i consiglieri Zaffini e Marangoni.

RESPINTA PDL SULL’ENERGIA TERMICA

Respinta la proposta di legge del consigliere Acacia Scarpetti su “Norme per la protezione dell’ambiente mediante l’utilizzo dell’energia termica derivante dagli impianti per la produzione di energia elettrica alimentata da qualsiasi tipo di combustibile”. Parere negativo anche per un emendamento ed un subemendamento a firma Perazzoli.
La stessa poneva come condizione per realizzare impianti a combustione, “il recupero dell'energia termica prodotta, mettendo fine ad uno spreco di risorse e ad un inquinamento atmosferico inutile, sino ad ora perpetrato”. Percorso particolare per la proposta di legge che non è stata votata dalla Commissione, non ha relatori, ma è stata iscritta in base a quanto previsto dall’articolo 67 del regolamento interno (“Scadenza dei termini per l’esame in sede referente”).“Sappiamo bene – ha sottolineato il Presidente della quarta Commissione, Enzo Giancarli – che la materia non è di competenza delle regioni. Abbiamo suggerito, quindi, di percorrere un altro tipo di strada con l’ipotesi di una proposta di legge alle Camere, che è stata votata proprio dall’Aula. Per il provvedimento oggi in discussione, a mio parere, non sussistono le condizioni giuridiche”.
“Questo testo – ha detto Acacia Scarpetti – è rimasto per molto tempo in attesa di essere esaminato, poi abbiamo dovuto affrontare tutta la vicenda biogas ed ora la mia scelta è stata quella di farlo approdare in Aula.” Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Brini, Binci e Perazzoli.

SANITA’ AL CENTRO DELLE INTERROGAZIONI

Sanità al centro di diverse interrogazioni esaminate in Consiglio. L’assessore Mezzolani ha risposto a quelle sulla trasparenza nelle Aziende sanitarie, sottoscritte rispettivamente dai consigliere Zinni e Bugaro, evidenziando come nel corso del corrente anno si sia operato per rendere concreti gli effetti della legge nazionale 190, individuando i responsabili anticorruzione ed attivando gli strumenti richiesti. Zinni è tornato a sottolineare l’enorme ritardo nell’applicazione della stessa legge, che ha portato le Marche a finire nelle cronache nazionali per inadempienza.
Altra risposta dell’assessore Mezzolani per l’interrogazione del consigliere Natali sulla situazione del reparto di radioterapia dell’Ospedale Mazzoni di Ascoli: “Da oltre un anno – ha sottolineato lo stesso consigliere – esiste un primario senza reparto!” Esaminata anche l’interrogazione dei consiglieri Giancarli e Badiali sulla carenza di personale medico presso l’unità operativa di oncologia dell’Ospedale di Jesi.
Tra gli altri argomenti presi in esame la situazione dell’azienda Onis di Treia (Bucciarelli) e quella del Consorzio Zipa (due diversi atti esaminati in modo congiunto e sottoscritti rispettivamente da Giancarli, Badiali, Acacia Scarpetti, Bucciarelli ed Eusebi). Risposte degli assessori Luchetti e Giannini, che hanno ripercorso la storia delle due realtà ed evidenziato gli interventi effettuati nell’ultimo periodo.
Per quanto riguarda le difficoltà del Consorzio Zipa, la Giannini ha sottolineato di aver verificato la volontà dei maggiori Comuni di non rifinanziare la struttura. Attualmente si stanno valutando diverse professionalità per procedere al commissariamento e sono in fase di esame iniziative per salvaguardare i lavoratori. "Le difficoltà ed i problemi sono notevoli - ha concluso l'assessore - non alimentiamo false speranze". La Corte dei Conti è stata informata sull'intera vicenda.
Ultime interrogazioni sul fermo pesca estivo (Latini) ed ex Carbon di Ascoli Piceno (Trenta), con interventi degli assessori Giannini e Marcolini.
Rinviato l’esame di quella presentata del Vicepresidente Giacomo Bugaro sul black – out che lo scorso 28 agosto ha interessato l’Ospedale regionale Torrette di Ancona, con l’impegno dell’assessore Mezzolani di fornire risposte nella prossima seduta.

A.Is.
Mercoledì 17 Settembre 2014