CONSIGLIO IN DIRETTA/2
APPROVATA IN APERTURA DI SEDUTA LA PROPOSTA DI LEGGE SUI LIMITI DEMOGRAFICI DELLE UNIONI COMUNALI Posticipata la sessione ispettiva

 immagine primo piano ore 11.45

Sono stati avviati in Aula i lavori consiliari. Dopo le comunicazioni sull'ordine dei lavori, il Presidente del Consiglio Solazzi, verificata l'assenza di alcuni assessori destinatari delle interrogazioni, ha proposto il rinvio della sessione ispettiva e l'anticipazione del punto all'ordine del giorno dedicato alla Proposta di legge sui limiti demografici delle Unioni comunali e in materia di Comunità montane. La proposta è stata introdotta dai due relatori della I Commissione affari istituzionali Gino Traversini (Pd) e Francesco Massi (Ncd). Traversini ha sottolineato l'obbligo per i comuni più piccoli di associarsi per la gestione delle funzioni fondamentali e questa proposta rappresenta "un passaggio intermedio importante per la riforma degli enti territoriali della regione che va costruita gradualmente, con un percorso culturale e il coinvolgimento degli amministratori". Nel testo, a iniziativa della Giunta regionale, era stato proposto il limite demografico di 5mila abitanti per le Unioni dei Comuni e di 3mila abitanti per le convenzioni. La Commissione, tenendo conto del limite di 10 mila abitanti proposto dalla normativa statale e auspicato dal Crel, ha ritenuto opportuno uniformare a 5mila abitanti anche il limite demografico per le convenzioni, confermando il limite di 3mila per i comuni che appartengono o sono appartenuti alle Comunità montane. Il consigliere Francesco Massi, dopo aver condiviso la necessità di adottare un percorso graduale nell'unione dei comuni, ha posto l'attenzione sulla necessità di approvare entro l'anno la "programmazione della gestione di tutto quel personale che oggi è alle dipendenze delle province". "Occorre capire – conclude Massi - quanto di quel personale va indirizzato verso i territori e i servizi comunali, o i servizi ex provinciali che diventano comunali". In fase di votazione l'atto è stato approvato con 16 voti favorevoli, 5 astensioni e 1 voto contrario.
Martedì 23 Settembre 2014