FOCUS SU BANCA MARCHE E OSPEDALE CARLO URBANI DI JESI
LA “ROAD MAP” PER BANCA MARCHE. Il Presidente Spacca riferisce in Aula relativamente alla attuale situazione. Una data certa per il trasferimento dell’ospedale “C.Urbani” di Jesi.

 immagine primo piano Passaggio del Vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Giacomo Bugaro, al gruppo consiliare di Forza Italia, nomina del consigliere Mirco Carloni a presidente del gruppo “PDL – Nuovo Centrodestra”, nuova denominazione del gruppo “Centro Destra Marche – Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale”. Queste le comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale, Vittoriano Solazzi, in apertura di seduta, relativamente al riassetto e ridefinizione di alcuni gruppi consiliari. Si è passati, poi, all’esame della serie di interrogazioni iscritte all’ordine del giorno. L’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani, ha fornito una lunga e dettagliata risposta alle interrogazioni abbinate in merito allo stato del trasferimento e messa in funzione del nuovo ospedale “C.Urbani” di Jesi. “Nel corso del 2014 – ha affermato Mezzolani – è stato possibile realizzare altre fasi del progressivo trasferimento, fino alla completa e piena operatività prevista per la fine novembre o primi giorni di dicembre”. Il consigliere Dino Latini, nella replica, ha sottolineato l’oggettiva difficoltà del trasferimento e la assenza di capacità di essere attualmente a pieno regime. Incongruenze rilevate anche nella centralizzazione amministrativa dell’ospedale presso la sede di area vasta di Fabriano. Per Enzo Giancarli una buona notizia è rilevabile nella indicazione di una data certa. “Dopo gli investimenti di ordine economico e l’approssimarsi del traguardo – ha rilevato Giancarli – ora si avverte la necessità di un’ultima spinta forte per quanto riguarda la motivazione che dobbiamo condividere con gli operatori”. Lo stesso Giancarli ha infine invitato a trovare una soluzione per le vecchie strutture sanitarie, affinché non cadano in degrado e possano essere pienamente recuperate. Successivamente, il Presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, ha illustrato in Aula la “road map” relativa al futuro di Banca Marche, a seguito di un gruppo di interrogazioni presentate da consiglieri di vari gruppi. “Avevamo deciso di farci carico di quattro priorità, fissando un ordine di azione – ha rilevato Spacca – salvaguardia dei livelli occupazionali di front e back office; necessità che questo Istituto torni ad essere punto di riferimento del sistema produttivo regionale; il destino degli azionisti e delle fondazioni; valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare secondo tempi modulati”. Spacca ha anche parlato del passaggio del credito fondiario a Fonspa e della conseguente creazione di una “Bad bank” ben distinta da una “Good bank”. Soddisfatti del quadro fornito da Spacca, i consiglieri Moreno Pieroni e Fabio Badiali, insoddisfatto il consigliere Giovanni Zinni che ha lamentato la rinuncia ad “una battaglia per il mantenimento di Banca Marche come punto di riferimento di questo territorio”. Il consigliere Dino Latini ha invece espresso l’auspicio che Banca Marche “possa rimanere fortemente ancorata al tessuto economico regionale”. “Il fallimento al quale assistiamo – ha affermato il consigliere Giancarli – non è stato politico, ma finanziario”. “Il cuore pulsante di questo Istituto – ha poi aggiunto – deve rimanere nelle Marche”. Dopo la conclusione dello spazio dedicato alle interrogazioni, con la risposta dell’assessore Maura Malaspina alla consigliera Elisabetta Foschi sulle autorizzazioni alle centrali biogas di Fano, l’Aula ha approvato la proposta di mozione del consigliere Adriano Cardogna, attraverso la quale si riafferma la contrarietà alla ricerca e prospezione di idrocarburi nel mare Adriatico. “Contrarietà – ha rilevato Cardogna – che discende anche dal venir meno della duplice competenza Stato/Regione, contenuto nello sblocca Italia e con l’introduzione di un favor per lo Stato nell’ottica di una strategia energetica nazionale”. In coda, via libera anche alla mozione del consigliere Paolo Eusebi che impegna il Presidente della Giunta a ristabilire legalità, trasparenza e buonsenso integrando la Commissione regionale sull’ormone della crescita, inserendo tra i suoi componenti il responsabile della SOD e diabetologia pediatrica del Salesi. (l.b.)
Martedì 14 Ottobre 2014