IL TEMPO DELLA MACROREGIONE
Il Presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, interviene a Fermo nell’ambito della seconda giornata della Scuola di Alta Formazione sull’Europa. Relazioni e workshop offrono un’ampia panoramica della situazione gli ottanta giovani amministratori che partecipano all’iniziativa, promossa dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa con la collaborazione dell’Anci.

 immagine primo piano “Il percorso è stato estremamente lungo, ricco di confronti e di problemi, ma oggi la Macroregione è una realtà. L’importanza delle scelte compiute, con convinzione e determinazione, sta anche nel fatto che per i prossimi 7 anni è dall’Europa che arriveranno le sole risorse a nostra disposizione.” Questo il nuovo profilo della Macroregione delineato dal Presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, nel suo intervento di saluto agli ottanta giovani amministratori che partecipano alla Scuola di Alta Formazione sull’Europa, presso il centro congressi “San Martino” di Fermo. Fondi strutturali, interventi relativi ai quattro “pilastri” principali (Crescita blu, infrastrutture, ambiente, turismo sostenibile) ed ai due trasversali, altre risorse legate proprio alla Macroregione rappresentano per Spacca linfa vitale in un momento di grave crisi del Paese. “Ma ora – ha sottolineato il Presidente – non è più tempo di narrare. Si deve passare alla fase della progettazione, che è la grande sfida su cui devono lavorare gli amministratori a tutti i livelli, ricordando che la strategia generale si fonda proprio sul principio della sussidiarietà. Ed il livello deve essere alto, perché l’Europa non scherza: nel 2016 non ci sarà più la verifica degli intenti, ma quella delle progettualità messe in campo.” E rivolgendosi ai giovani amministratori presenti: “Impegnate la vostra fantasia, la vostra capacità di partecipazione, alimentate le vostre conoscenze, perché il percorso più arduo inizia ora.” Seconda giornata, dunque, interamente dedicata alla Macroregione, che il 24 ottobre, attraverso il voto del Consiglio europeo, vedrà concluso l’iter procedurale per la sua effettiva concretizzazione. Aprendo i lavori, Franca Romagnoli, Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa, ha evidenziato come la Macroregione ben si sposi con i quattro “pilastri” relativi ai fondi strutturali europei ed ha ricordato la felice intuizione della Regione Marche, “che fin dagli anni ’90 ha colto la necessità di unire Adriatico e Ionio”. Secondo la stessa Romagnoli “soltanto percorrendo la strada dell’integrazione è possibile andare avanti. L’individualismo e lo stare da soli non pagano. La Scuola, promossa dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa con la collaborazione dell’Anci, è un approccio fattivo e pragmatico per fornire ai giovani amministratori nuovi strumenti di conoscenza”. Relazioni affidate a Fabio Pigliapoco, segretario generale IAI (Iniziativa Adriatico Ionica); Marco Bellardi, responsabile della Regione Marche per la strategia macroregionale; Rodolfo Giampieri, Presidente del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico; Giannantonio Ballette della Commissione europea direzione generale regio. Workshop sulla cooperazione territoriale e sui pilastri dell’Eusair (“Crescita blu e qualità dell’ambiente”, “Collegare la Regione”, “Turismo sostenibile”). L’ultima giornata dell’iniziativa sarà incentrata sul semestre della Presidenza italiana della Ue. Prevista la partecipazione di David Sassoli, Vicepresidente del Parlamento Europeo.
A.Is.
Venerdì 17 Ottobre 2014