CONSIGLIO IN DIRETTA/7
UN DIBATTITO A TUTTO CAMPO. Nel corso dei diversi interventi non solo la riforma dello Statuto, ma anche la legge elettorale, i costi della politica e gli scenari che vanno delineandosi per l’appuntamento elettorale della prossima primavera.

 immagine primo piano Ancora sui costi della politica si sono soffermati il capogruppo del Pd, Mirco Ricci (“il nostro obiettivo è di lavorare bene per sostenere e far crescere questa regione”); Binci (Forza Italia), Acacia Scarpetti (Idv) favorevole alla proposta Perazzoli per i sei consiglieri. Secondo Comi “il rischio è che non si riesca ad affrontare in modo serio la riforma dello Statuto e che si discuta in modo ipocrita del tema legato ai costi della politica, che questo Consiglio ha mancato di risolvere in decine di occasioni”. Lo stesso Comi ha ribadito la necessità di ribadire il principio della divisione dei poteri. Per Zinni (Fdi-An) “il vizio di fondo del Pd è quello di celebrare il solito rituale marchigiano: pensa di aver già vinto le elezioni!” “Questa maggioranza – ha proseguito - non riesce più ad essere compatta, non si capisce cosa sia veramente diventata. I sei assessori esterni? I trombati delle elezioni.” Particolarmente critico anche Natali (Fdi - An) secondo cui “sembra che tutti siano diventati renziani.”
Silvetti (Forza Italia) ritiene che “ la credibilità è stata persa due anni fa per paura, erano state avviate le prime inchieste, e per demagogia. Le procedure per diminuire i consiglieri furono affrettate ed il taglio troppo drastico”. E la conclusione: “La buona politica la fa la norma ed i giusti tempi”. Secondo Camela (Udc) “deve essere in capo al Presidente della Giunta che verrà la decisione sugli assessori e sulle competenze. Sul piatto della bilancia va posto il problema dei costi della politica, ma prioritariamente l’efficacia dell’azione amministrativa”. Annunciato l’appoggio all’emendamento Perazzoli. Per Eusebi (Idv) “lo sconto vero è tra chi, come me, non intende interrompere il camino di chi ha costruito con pazienza il futuro di questa regione e chi, invece, ha deciso sia indispensabile riproporre il proprio potere”. Ancora Eusebi si è soffermato sulla questione del personale che andrebbe tagliato, sottolineando la negatività di questa possibilità. Ultimo ad intervenire il consigliere D’Anna (Gruppo misto) che ha parlato "di una delle più brutte pagine della legislatura", ritenendo che tutto ormai sia legato alle prossime elezioni.

A.Is.
Martedì 28 Ottobre 2014