MINARDI E MALAIGIA, NUOVI VICEPRESIDENTI DEL CONSIGLIO
L’AULA LI HA ELETTI RISPETTIVAMENTE CON DICIOTTO E SETTE PREFERENZE. Cinque voti per il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Gianni Maggi. Approvato a maggioranza il Rendiconto dell’Assemblea per l’esercizio finanziario 2014. Risoluzione da inviare alla Commissione europea sul Piano della pesca dei piccoli pelagici.

 immagine primo piano Renato Claudio Minardi e Marzia Malaigia sono stati eletti Vicepresidenti dell’Assemblea legislativa delle Marche, ottenendo rispettivamente 18 e 7 preferenze. Prima dell’avvio delle operazioni di voto sono state formalizzate alcune candidature alla carica di Vicepresidente da parte dei diversi schieramenti. Il capogruppo del Pd, Gianluca Busilacchi, aveva proposto “con ancora più forza” la candidatura del consigliere e Vicepresidente uscente Renato Claudio Minardi, il consigliere del Movimento 5 Stelle, Peppino Giorgini aveva indicato il suo capogruppo, Gianni Maggi (che nella votazione ha poi ottenuto cinque preferenze), mentre il consigliere Luigi Zura Puntaroni (Lega nord) aveva proposto la collega Marzia Malaigia. “Un sentito ringraziamento per il rinnovo della fiducia accordata”. Queste le prime parole rivolte all’Aula dal Vicepresidente Minardi, riconfermato dopo le dimissioni tecniche di pochi giorni fa. “Ci aspetta tanto lavoro da fare – ha poi aggiunto – a partire dalle priorità rappresentate dalla necessità di creare valide opportunità occupazionali, soprattutto per le nuove generazioni, e dal tema della sburocratizzazione”. Soddisfazione è stata espressa anche dalla nuova Vicepresidente Marzia Malaigia, “consapevole del peso e dell’onore dell’incarico che mi è stato conferito”. “Un ruolo rispetto al quale non mi sento affatto impreparata – ha aggiunto – e che cercherò di svolgere con incisività e schiettezza, anche con un pensiero a tutte le donne marchigiane”.
RENDICONTO DELL’ASSEMBLEA
Dopo la relazione svolta dal Vicepresidente Minardi, l’Aula ha approvato a maggioranza (quattro contrari e tre astenuti) la proposta di atto amministrativo n.2 concernente il Rendiconto dell’Assemblea legislativa per l’esercizio finanziario del 2014. Una spesa di oltre 15 milioni di euro, con una diminuzione di 235 mila euro ed il raggiungimento dell’obiettivo della riduzione dei costi complessivi di funzionamento dell’Ente. In precedenza il Consiglio aveva approvato all’unanimità la proposta di legge relativa alle norme per le nomine e designazioni di spettanza della Regione e, sempre all’unanimità, l’atto amministrativo di convalida dell’elezione dei consiglieri regionali con eventuale verifica delle cause di incompatibilità. L’accordo sul piano industriale e sui livelli occupazionali del gruppo Whirpool e i risarcimenti per gli eventi alluvionali che hanno colpito il Comune di Sant’Elpidio a Mare sono invece stati al centro delle risposte a due interrogazioni, presentate rispettivamente dal consigliere Pd, Enzo Giancarli, e dalla consigliera Jessica Marcozzi, fornite dalla Giunta regionale. Rassicurazioni rispetto ad un altro problema, cioè quello della convenzione per i Vigili del Fuoco, sono state fornite dall’assessore con delega alla Protezione civile, Angelo Sciapichetti.
PIANO PESCA PICCOLI PELAGICI
Il Consiglio regionale delle Marche ha approvato all’unanimità la risoluzione che recepisce la relazione della seconda Commissione sulla partecipazione della Regione alla consultazione, avviata dalla Commissione europea, in merito alla elaborazione di un regolamento che istituisce un Piano pluriennale per la gestione della pesca dei piccoli pelagici nel mar Adriatico settentrionale. Le relazioni sono state svolte per la maggioranza, dal consigliere Fabio Urbinati (Pd) e, per la minoranza, da Piergiorgio Fabbri (M5S). Nel dibattito sono emersi da più parti messaggi indirizzati a sostenere un settore, quello della pesca, molto importante nell’economia marchigiana, ma che sta attraversando numerose difficoltà, non ultima quella dello spopolamento ittico dell’Adriatico.
INALIENABILITA’ DEL CASTELLO DI BRUNFORTE
Prima della conclusione dei lavori di seduta, il Consiglio regionale ha approvato una mozione, ad iniziativa del consigliere Francesco Micucci (Pd), attraverso la quale si impegna la Giunta regionale a ribadire l’inalienabilità del Castello di Brunforte di Loro Piceno, di proprietà pubblica, almeno fino al 18 novembre 2018, termine oltre il quale la Regione Marche potrà rinnovare tacitamente la convenzione stipulata con il legale rappresentante del Monastero delle Domenicane che ne sancisce la “pubblica fruibilità”. In precedenza è stata invece respinta una proposta di mozione sul partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP), accordo commerciale di libero scambio tra UE e Stati Uniti d’America. (l.b.)

Martedì 28 Luglio 2015