CONSIGLIO IN DIRETTA/3
SI' ALLA MODIFICA DELLE LEGGI REGIONALI SUL BILANCIO. Un minuto di raccoglimento per la morte di Gianroberto Casaleggio. L'Assemblea ha poi approvato a maggioranza la proposta di legge che armonizza i sistemi contabili e gli schemi di bilancio regionale secondo quanto indicato dalla normativa nazionale.

 immagine primo piano Un minuto di raccoglimento da parte dell’Assemblea per ricordare la morte avvenuta in mattinata di Gianroberto Casaleggio, fondatore insieme con Beppe Grillo del M5S. Successivamente, in aula la proposta di legge a iniziativa della Giunta regionale che modifica le due recenti leggi regionali sul bilancio. Modifiche necessarie in quanto riconducibili alle revisioni meramente tecniche effettuate nel corso dei primi mesi dell'esercizio finanziario 2016. Questo, infatti, è l’anno in cui le disposizioni di contabilità pubblica che prevedono l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, sono entrate a regime, determinando l'abbandono definitivo dello schema di bilancio antecedente la riforma. Si passa dalla struttura dello stato di previsione della spesa per aree di intervento e unità previsionali di base (UPB) a quella per missioni e programmi. A seguito di recenti verifiche è emersa la necessità di modificare la collocazione di alcune poste di bilancio e di alcuni capitoli di spesa in missioni e programmi più idonei rispetto a quelli inizialmente previsti. “Pertanto – ha detto Fabio Urbinati (Pd), relatore di maggioranza - per dare la corretta rappresentazione contabile agli interventi, si è reso necessario modificare compensativamente lo stato di previsione della spesa per missioni e programmi e modificare altresì gli allegati coinvolti da tali modifiche”. La variazione non modifica la spesa complessiva autorizzata. Da più voci della minoranza è arrivato il richiamo a proposte politiche e non ad aggiustamenti tecnici in materia di bilancio. Nel corso del dibattito il capogruppo di FI, Jessica Marcozzi, ha dichiarato che non avrebbe votato la pdl poiché “si è ancora in attesa di un bilancio politico e le scelte fatte finora sono si basano sul bilancio di previsione”. Gianni Maggi (M5S), d’accordo con la posizione della consigliera Marcozzi, ha chiesto l’intervento del Collegio dei revisori dei conti, nonostante non esistano modifiche di spesa. Dello stesso parere anche Piero Celani (FI). E’ intervenuto il presidente della prima Commissione Giacinti (Pd), che ha evidenziato il carattere tecnico della pdl, ribadito anche dall’assessore al Bilancio, Fabrizio Cesetti. Forti critiche al bilancio regionale anche da Sandro Zaffiri (Lega Nord): “Il problema che solleviamo – ha detto – è politico, non tecnico”. Dichiarazione di voto contrario anche da Elena Leonardi (FdI) che ha insistito sull’aspetto politico legato al bilancio regionale. Favorevole invece Luca Marconi (Udc-Popolari Marche). La pdl è stata approvata a maggioranza. (s.g.)


Martedì 12 Aprile 2016