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AVVIATO L'ESAME PIANO INTERNAZIONALIZZAZIONE E PROMOZIONE ALL'ESTERO 2016-2018 Il programma di interventi illustrato dai relatori di maggioranza e opposizione, Traversini e Celani

 immagine primo piano Avviato l'esame del Piano integrato per l’internazionalizzazione e la promozione all’estero 2016/2018”. I contenuti sono stati illustrati dai relatori di maggioranza e opposizione, Gino Traversini (Pd) e Piero Celani (FI), rispettivamente presidente e vicepresidente della II commissione “Sviluppo economico”. In particolare attraverso il Piano vengono definiti gli ambiti d’intervento e gli strumenti a sostegno dei processi d’internazionalizzazione, nonché le attività programmate per la promozione economica dei vari settori che fanno capo al sistema economico regionale. Al centro dell’attenzione piccole e medie imprese, agroalimentare e turismo.
“Si tratta di un atto molto importante - ha spiegato il presidente della II commissione regionale, Gino Traversini, nell'illustrare i contenuti del piano - che arriva in un momento economico complicato. Nel piano si definiscono gli interventi di carattere generale per l'export e la promozione all'estero per il prossimo triennio, le linee principali di intervento sulle quali si dovranno muovere i piani annuali”. Traversini ha fornito all'Aula alcuni dati sull'andamento dell'export marchigiano degli ultimi anni e illustrato i mercati sui cui il nuovo piano triennale focalizza l'attenzione: Stati Uniti, Paesi Arabi, Cina e India “dove si aprono – ha spiegato - spiragli importanti nel settore del mobile”.
Le risorse a disposizione per l'attuazione del programma di interventi sono i fondi Ue che secondo Traversini “non sono comunque sufficienti”. “C'è bisogno di un impegno della giunta – ha detto - per trovare risorse anche nel bilancio regionale.
Ha invitato a riflettere per trovare ulteriori risorse nel bilancio regionale anche il relatore di opposizione, Piero Celani (FI).
“L'internazionalizzazione, insieme all'innovazione e al credito – ha detto Celani - rappresenta una leva di sviluppo molto importante per il sistema economico produttivo delle Marche e quindi se vogliamo aiutare concretamente le nostre imprese occorre necessariamente trovare nuovi mercati per l'export regionale. Questo piano va in tale direzione, impiegando però scarsissime risorse, solo di provenienza Ue”. Di qui la necessità anche per il vicepresidente della II commissione “Sviluppo economico” che la giunta si impegni a trovare finanziamenti anche nel bilancio regionale.
Celani ha poi illustrato i punti di forza del piano evidenziando la necessità di scegliere in modo adeguato le Aree Paese su cui puntare che dovranno essere quelle “dove c'è – ha detto - un'economia forte capace di spendere”.
E' in corso il dibattito in Aula. Hanno chiesto di intervenire numerosi consiglieri appartenenti alle diverse forze politiche.
c.c.
Martedì 10 Maggio 2016