CONSIGLIO IN DIRETTA/8
RISOLUZIONE CARTA FONTE AVELLANA: DIBATTITO
Gli interventi dei consiglieri regionali dopo le relazioni introduttive del presidente e vice della II commissione, Traversini e Celani. Conclusioni affidate all'assessore Sciapichetti
Ad aprire la discussione il consigliere del movimento 5 stelle, Piergiorgio Fabbri, che ha evideniato come nel corso del lavoro in II commissione siano state recepite alcune sue indicazioni riguardanti biodiversità, economia circolare e autosufficienza energetica . “Dobbiamo accelerare - ha spiegato - per valorizzare le differenze”.
Luca Marconi (Udc) ha sottolineato “al di là del valore simbolico del documento” come “fare cultura porti risultati”. “La nostra regione – ha detto – ha una specificità unica che riguarda le aree interne”. Intervenendo nel dibattito il consigliere Enzo Giancarli (Pd) ha ricordato il convegno in programma il 13 e 14 maggio nel monastero camaldolese che si chiuderà con la firma degli aggiornamenti della Carta di Fonte Avellana e sottolineato che “il valore dell'ambiente, del paesaggio ma soprattutto la presenza delle persone nelle aree interne sono importantissimi per la crescita sostenibile e il futuro nostro paese”. A seguire le parole del capogruppo Pd, Gianluca Busilacchi: “Questo tema – ha detto - deve essere considerato un priorità. E dobbiamo riempire questa priorità di contenuti politici nuovi” .
Sandro Bisonni (Gruppo misto) ha evidenziato apprezzamento per le modifiche proposte alla Carta di Fonte Avellana, con particolare riferimento al discorso “sulle biodiversità, sull' autosufficienza energetica e la collaborazione con la Ue”. Le conclusioni affidate all'assessore regionale alle Aree montane, Angelo Sciapichetti. "Credo sia importante rimettere insieme - ha detto - tutte le forze sociali, economiche e politiche che possono dare un contributo per lo sviluppo di queste aree della nostra regione". E ancora: "Dobbiamo dare risposte concrete a un grosso problema che investe le nostre aree interne, lo spopolamento".
c.c
Luca Marconi (Udc) ha sottolineato “al di là del valore simbolico del documento” come “fare cultura porti risultati”. “La nostra regione – ha detto – ha una specificità unica che riguarda le aree interne”. Intervenendo nel dibattito il consigliere Enzo Giancarli (Pd) ha ricordato il convegno in programma il 13 e 14 maggio nel monastero camaldolese che si chiuderà con la firma degli aggiornamenti della Carta di Fonte Avellana e sottolineato che “il valore dell'ambiente, del paesaggio ma soprattutto la presenza delle persone nelle aree interne sono importantissimi per la crescita sostenibile e il futuro nostro paese”. A seguire le parole del capogruppo Pd, Gianluca Busilacchi: “Questo tema – ha detto - deve essere considerato un priorità. E dobbiamo riempire questa priorità di contenuti politici nuovi” .
Sandro Bisonni (Gruppo misto) ha evidenziato apprezzamento per le modifiche proposte alla Carta di Fonte Avellana, con particolare riferimento al discorso “sulle biodiversità, sull' autosufficienza energetica e la collaborazione con la Ue”. Le conclusioni affidate all'assessore regionale alle Aree montane, Angelo Sciapichetti. "Credo sia importante rimettere insieme - ha detto - tutte le forze sociali, economiche e politiche che possono dare un contributo per lo sviluppo di queste aree della nostra regione". E ancora: "Dobbiamo dare risposte concrete a un grosso problema che investe le nostre aree interne, lo spopolamento".
c.c
Martedì 10 Maggio 2016