CONSIGLIO IN DIRETTA / 5
BANCA MARCHE: IL DIBATTITO IN AULA Dopo la sintesi della relazione finale proposta dal presidente della commissione d'indagine, si stanno svolgendo gli interventi dei consiglieri. Busilacchi definisce la vicenda "una tempesta perfetta", Marcozzi parla di "accanimento terapeutico" nella fase finale della vicenda.

 immagine primo piano I lavori sono proseguiti con il dibattito in aula sulla vicenda Banca Marche, prevedendo un intervento per ogni gruppo politico, come stabilito dalla conferenza dei capi gruppo, una decisione contestata da alcuni consiglieri. Il vicepresidente della commissione d'indagine Gianluca Busilacchi (capogruppo Pd) ha paragonato il fallimento dell'istituto di credito a "una tempesta perfetta, con varie responsabilitŕ piů o meno gravi, frutto di una serie di operazioni sbagliate". "La crisi della banca poteva essere evitata" - ha dichiarato Busilacchi. "Credo che questa relazione abbia prodotto una spiegazione utile, ricca, esaustiva, con aspetti nuovi. Consegnamo ai marchigiani e ai risparmiatori il risultato di questo lavoro, con l'auspicio che dietro lo slogan 'banca del territorio', ci possa essere un'idea di banca che si occupa del buon funzionamento dei servizi di erogazione del credito, e non semplicemente che fa presenza ed esercita un ruolo nel territorio". La consigliera Jessica Marcozzi (FI), componente della commissione, ha invitato a riflettere sulle conseguenze delle perdite subite dalle fondazioni, che ammontano a circa 400 milioni di euro: "Questo si traduce nella perdita di 30-40 milioni di gettiti filantropici ogni anno". E definisce "accanimento terapeutico" la fase finale di gestione della Banca, "con un eccesso di accantonamento".
(l.v.)
Martedì 7 Giugno 2016