CONSIGLIO IN DIRETTA / 6
IL CONFRONTO SULLA VICENDA BANCA MARCHE Dibattito aperto a tutti i consiglieri

 immagine primo piano Prosegue il dibattito sul caso Banca Marche che è stato aperto, rispetto a quanto inizialmente previsto in conferenza dei capigruppo (un intervento per ogni gruppo consiliare) e dopo alcune critiche dei consiglieri, a tutti i componenti dell'aula. Il consigliere Sandro Zaffiri (LN) ha contestato l'anticipazione dei contenuti della relazione finale alla stampa prima dell'approdo in Consiglio e valuta le conclusioni raggiunte "tiepide, scontate, appiattite, una presa d'atto di quello che è successo". Anche il consigliere Sandro Bisonni (Gruppo misto) dichiara di non aver riscontrato "novità in questa relazione". "In Italia le commissione d'inchiesta si fanno quando non si vogliono risolvere i problemi. Questa commissione non può risolvere i problemi dei marchigiani che hanno perso i soldi. Confermo la mia scelta iniziale di non aver partecipato a questa commissione che ritengo non abbia prodotto effetti significativi". La consigliera Leonardi (Fd'I) parla di "un'occasione persa di trasparenza". Luca Marconi (Udc) sottolinea l'obiettivo della commissione d'indagine: "Avvilire il valore di questa commissione è sbagliato, su di essa c'è molto attenzione da parte dell'opinione pubblica. E' ovvio che non si arrivi a conclusioni e a sentenze su chi è buono e chi è cattivo, altrimenti il Consiglio si trasformerebbe in una specie di tribunale". La consigliera Romina Pergolesi (M5s) ha sostenuto che "La montagna ha partorito il topolino". La serie di interventi è stata conclusa dal consigliere Zura Puntaroni (LN) che ha definito la relazione "scondita".
(l.v.)
Martedì 7 Giugno 2016