#MARCHEUROPA IN DIRETTA/2
BONOMI: “UN TERRITORIO DA RIPENSARE” Apertura dei lavori a “#marcheuropa” con il saluto del presidente Istao, Pietro Marcolini. Dibattito coordinato dal Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo. Primo intervento di Aldo Bonomi direttore del consorzio Aaster (Associazione agenti sviluppo del territorio).

 immagine primo piano Apertura dei lavori con l’intervento di saluto del Presidente Istao, Pietro Marcolini, che ha ribadito la validità dell’iniziativa, sviluppatasi attraverso tre seminari da aprile a maggio, chiamata a fare il punto sugli scenari proposti dalla Marcoregione adriatico – ionica e sulla situazione della cosiddetta “Italia di Centro”.
Prima relazione quella di Aldo Bonomi direttore del consorzio Aaster (Associazione agenti sviluppo del territorio). “Il nuovo paradigma con cui dobbiamo fare i conti – ha sottolineato – è quello legato ai flussi che impattano nei luoghi e li trasformano. Il territorio, dunque, è da ripensare. I modelli di sviluppo devono contemplare il concetto del limite”. Secondo Bonomi “è necessario trovare un nuovo baricentro di governance, forte rispetto ai processi in atto” e riferendosi all’ “Italia di mezzo” ha parlato di una caratteristica determinante che è quella di una maggiore “coesione sociale” rispetto ad altre zone. In questa direzione, “si deve mettere a frutto il grande patrimonio civico, economico, culturale, ambientale, di associazionismo delle diverse entità regionali, coniugandolo necessariamente con l’innovazione, con una diversa capacità strategica di governare il “capitalismo delle reti”.
In conclusione: "Non basta più la coscienza di classe, onda lunga del '900, dobbiamo costruire anche, e soprattutto, quella dei luoghi. I tempi impongono di lavorare su aree geopolitiche e geoeconomiche adeguate ai tempi".


A. Is.
Venerdì 17 Giugno 2016