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NUOVO PIANO TELEMATICO. In Aula la proposta di atto amministrativo concernente la strategia regionale per la diffusione della banda ultra larga. Un Piano frutto di un percorso ampiamente partecipato con i cittadini e soggetti interessati che consentirà ad alcune zone delle Marche di uscire dall’isolamento e dall’arretratezza tecnologica. Per l’attuazione è prevista una copertura economica di 108 milioni di euro.

 immagine primo piano ore 13,40

Giunge in Aula, dopo un percorso ampiamente partecipato, fatto di incontri avvenuti sia in fase di preparazione della bozza di programma che successivamente, in Commissione Governo del Territorio, attraverso assemblee che si sono tenute in ogni provincia marchigiana, il nuovo Piano telematico regionale. La strategia per la diffusione della banda ultra larga è stata illustrata dal relatore di maggioranza sull’atto amministrativo, il consigliere Pd Andrea Biancani, che lo ha definito "atto strategico". “Il Piano ha una copertura di spesa di oltre 108 milioni di euro per investimenti “veri” che saranno indirizzati specificatamente per lo sviluppo socioeconomico delle aree attualmente non coperte dal servizio (c.d. zone bianche), spesso anche in sofferenza per isolamento e deficit infrastrutturale”. “Attraverso l’attuazione del piano e l’avvio degli investimenti si creeranno nuove opportunità di sviluppo per aziende e imprese, maggiormente capaci di competere, crescere, creare nuove prospettive occupazionali”. “Obiettivo è quello di raggiungere, entro il 2020, con servizi di banda ultra larga di almeno 30Mega il 100% della popolazione e l’85% con 100Mega”. Lo stesso Biancani ha annunciato la presentazione di un articolato emendamento da parte della Commissione sui criteri di priorità degli interventi. (l.b.)
Martedì 2 Agosto 2016