CONSIGLIO IN DIRETTA/4
IL REPORT 2015 SUL FENOMENO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE I relatori di maggioranza e opposizione, Micucci e Leonardi, illustrano il contenuti del dossier. Interventi della psicologa Carlini e del procuratore della Repubblica Elisabetta Melotti. Conclusioni dell'assessore regionale Bora.

 immagine primo piano I contenuti del rapporto annuale sul fenomeno della violenza contro le donne nelle Marche sono stati illustrati dai relatori di maggioranza e opposizione, Francesco Micucci (Pd) e Elena Leonardi (FdI). "Il quadro che emerge - ha sottolineato Micucci - è di un fenomeno ancora fortemente presente sul territorio". Il consigliere Pd ha posto l'accento sull'importanza di creare una rete di tutti i soggetti coinvolti e di lavorare soprattutto con le giovani generazioni, nelle scuole, "per educare i ragazzi alle conseguenze di questo fenomeno". La consigliera regionale Leonardi ha ricordato le 116 vittime di femminicidio del 2016, una ogni tre giorni. “E' arrivato il momento di alzare la voce - ha detto - di dire scomode verità” .
Nel 2015 i contatti presso i Centri anti violenza sono stati 392, in leggero calo rispetto al 2014 quando se ne erano registrati 422. Nel dettaglio 107 sono stati i contatti al Cav di Ancona, 48 a quello di Ascoli Piceno, 55 a Fermo, 65 al Cav Macerata e infine 117 presso il centro anti violenza della provincia di Pesaro-Urbino. Come per l'anno precedente, anche nel 2015 si rileva maggiore attività per le province di Pesaro Urbino e Ancona (rispettivamente 30% e 27% del totale).
Prima delle conclusioni dell'assessore regionale Bora, gli interventi della psicolaga e criminologa, Margherita Carlini e del Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Ancona, Elisabetta Melotti, che hanno ricordato il protocollo firmato in Pretura nel 2016, "un punto di partenza - hanno detto - che richiede verifiche costanti e aggiornamento continuo".
L'assessore regionale per le Pari Opportunità, Manuela Bora, ha parlato di "fenomeno trasversale, culturale, che affonda le radici in una società patriarcale". Secondo l'assessore "la violenza contro le donne è una piaga da combattere a livello di sistema". E ancora: "Non possiamo ridurre un tema così profondo a una ricorrenza - ha detto - i numeri parlano da soli e continuano a stupirci".

c.c.


Martedì 29 Novembre 2016