CONSIGLIO IN DIRETTA/7
APPROVATA PROPOSTA DI LEGGE PER LA FUSIONE DI MONTEMAGGIORE, SALTARA E SERRUNGARINA. Parere favorevole anche per la risoluzione della maggioranza sulla ridefinizione dei criteri di valutazione degli esiti delle consultazioni referendarie. Respinte la mozione del gruppo M5S che chiedeva di bloccare l’iter e la richiesta di rinvio proposta da Bisonni.

 immagine primo piano Via libera (14 favorevoli, 12 contrari, un astenuto) per la proposta di legge per la fusione di Montemaggiore al Metauro, Saltara e Serrungarina. In sede di dichiarazione di voto hanno espresso la loro contrarietà Carloni (Area poplare), Celani (Forza Italia), Zura Puntaroni e Zaffiri (Lega Nord), Maggi e Giorgini (M5S), Bisonni (Gruppo misto), mentre Rapa (Psi) ha annunciato la propria astensione e Minardi (Pd) il voto favorevole, così come il Presidente della Commissione Affari istituzionali, Giacinti.
Approvata (14 favorevoli, 10 contrari un astenuto) anche la risoluzione della maggioranza per l’elaborazione di una proposta di legge che modifichi ed integri la legge del 95 e dove si ridefiniscano i criteri di valutazione degli esiti delle consultazioni referendarie e degli atti votati dai Consigli comunali.
Respinta (14 contrari, 12 favorevoli ed un astenuto), invece, la mozione del gruppo M5S che chiedeva di non procedere alla fusione dei Comuni di Montemaggiore al Meatauro, Saltara e Serrungarina evitando di approvare la proposta di legge all’ordine del giorno, e di portare avanti la fusione delle sole Saltara e Serrungarina, solo dopo eventuale esplicita richiesta dei due centri, mediante avvio di un nuovo procedimento. La mozione è stata illustrata in Aula dal consigliere Piergiorgio Fabbri, particolarmente critico nei confronti della maggioranza. Parere contrario anche per la proposta di rinvio proposta da Bisonni.
Nel dibattito sono intervenuti Mirco Carloni (Area popolare), che ha chiesto di sospendere l’iter, ponendo al centro dell’attenzione una vasta casistica e parlando di “errore politico e legislativo”; Sandro Bisonni (Gruppo Misto), Elena Leonardi (Fdi), Sandro Zaffiri (Lega Nord), Peppino Giorgini (M5S), Piero Celani (Forza Italia) tutti favorevoli al rinvio.
Il Presidente Ceriscioli si è detto molto convinto del percorso di fusione dei Comuni, anche in ordine alla molteplicità di funzioni e servizi da svolgere, ma ha comunque sottolineato che la legge regionale attualmente in vigore può essere migliorata. Dello stesso parere Gino Traversini (Pd), che ha difeso l’iter complessivo perchè “in linea con le disposizioni nazionali”, mentre Federico Talè (Pd) ha incentrato il suo intervento sulla capacità dei sindaci di interpretare quello che realmente vogliono i cittadini e, nel caso specifico, ha dichiarato di non sentirsi “allineato” con la maggioranza, sostenendo le ragioni portate avanti da Montemaggiore. Per Marconi (Udc) l’Aula è “legittimata” ad adottare le decisioni previste per legge, per Francesco Giacini (Pd) la puntualizzazione dell’iter seguito ed i contenuti della risoluzione.
Conclusioni da parte dell’assessore Fabrizio Cesetti sulle facoltà che appartengono alla Regione.

A.Is.
Martedì 6 Dicembre 2016