CONSIGLIO IN DIRETTA/7
Nella fase conclusiva della seduta via libera ad alcuni atti di indirizzo. Approvate all'unanimità le mozioni su valorizzazione dei Comuni "Bandiere trasparenti", abolizione della Siae per gli spettacoli gratuiti organizzati dai comuni e dalle associazioni no-profit, realizzazione di due rotatorie illuminate nelle uscite di Morrovalle e Montecosaro (Mc) della Strada statale 77. Rinviato alla prossima seduta il voto sulla mozione relativa all'installazione di strutture prefabbricate provvisorie nelle aree private, nei Comuni colpiti dagli eventi sismici.

 immagine primo piano L'ordine del giorno è proseguito con l'esame e la votazione delle mozioni, alcune delle quali abbinate a interrogazioni. Il primo documento discusso è la mozione "Contrarietà alla vendita di un tratto della ferrovia Fano-Urbino, ed esercizio del diritto di prelazione" a firma dei consiglieri Fabbri, Giorgini e Maggi del gruppo M5s, datata 23 gennaio 2017, e abbinata all'interrogazione "Misure urgenti per salvaguardare l'unitarietà della tratta ferroviaria Fano-Urbino e non precludere progetti futuri", dei consiglieri del Pd Biancani e Minardi dello scorso 6 febbraio. Il consigliere Fabbri ha illustrato i contenuti della mozione, mentre il consigliere Biancani ha fornito alcuni aggiornamenti, giudicando la mozione "superata". "Nel corso delle ultime settimane – ha precisato - l'ipotesi vendita è stata al momento scongiurata, e questa tratta, grazie anche ad una proposta di legge, potrebbe essere inserita nelle linee da recuperare per fini turistici". L'assessore Sciapichetti ha confermato "l'impegno a presentare un progetto sulla mobilità dolce, condiviso con il territorio". La mozione è stata respinta con 14 voti contrari e 10 favorevoli. La mozione "Sostegno dei Comuni a cui è stata assegnata anche la Bandiera Trasparente" è stata proposta dal consigliere Fabbri (M5s) che ha ricordato il significato di questo riconoscimento, attribuito ai comuni con "la migliore qualità dell'aria" e rispettosi di numerosi parametri ambientali, sulla base di rilevazioni scientifiche. La mozione chiede, tra le altre cose, di inserire la bandiera trasparente tra i criteri di premialità per i comuni. L'assessore all'ambiente Pieroni valuta "positivo l'inserimento delle bandiere trasparenti nel contesto della valorizzazione e della promozione delle Marche". La mozione, dopo gli interventi dei consiglieri Busilacchi (Pd), Marconi (Udc), Zura Puntaroni (LN) e Maggi (M5s), ha ottenuto il via libera all'unanimità, con 23 voti favorevoli. Il consigliere Marconi (Udc) ha presentato la mozione che propone di "Abolire le tariffe SIAE per gli spettacoli gratuiti organizzati dalle amministrazioni locali e dalle associazioni senza scopo di lucro" e che invita a recepire la direttiva europea del 2014 sulla gestione collettiva dei diritti d'autore e dei diritti connessi, e sulla concessione di licenze multi-territoriali per i diritti su opere musicali per l'uso online nel mercato interno. La mozione, dopo l'approvazione di un emendamento a firma dei capigruppo di opposizione, è stata approvata all'unanimità, con 24 voti a favore. L'ordine del giorno è proseguito con la discussione e la votazione della mozione a firma dei consiglieri del gruppo M5s "Riapertura dei termini per la partecipazione all'interpello per il conferimento degli incarichi di direzione dei servizi della Giunta regionale, in attuazione al DGR n.1536 del 7 dicembre 2016", alla quale è abbinata anche una interrogazione a firma del capogruppo Maggi. La mozione, illustrata da Maggi, sostiene che l'avviso di interpello, pubblicato sul sito della Regione Marche il 9 dicembre, con scadenza dopo sei giorni, non è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, a causa del termine di scadenza ravvicinato, e chiede la riapertura dei termini per la presentazione delle domande. Sulla questione è intervenuto l'assessore al personale Cesetti. "Non sussiste l'obbligo di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale, perché non è un concorso pubblico per l'acquisizione di nuovo personale – ha spiegato Cesetti, leggendo la normativa in materia - La pubblicizzazione in questo caso ha carattere prevalentemente interno". E ha aggiunto che all'interpello "hanno risposto numero 68 soggetti, di cui 31 esterni". La mozione è stata respinta con 15 voti contrari, 10 favorevoli e un astenuto (Bisonni). Successivamente è stata discussa la mozione a firma del consigliere Micucci (Pd), "Richiesta di realizzazione di due rotatorie illuminate in prossimità delle uscite di Morrovalle e di Montecosaro della Strata statale 77 Va di Chienti – direzione Mare/Monti". La mozione prende atto dei numerosi incidenti verificatisi in prossimità delle due uscite e impegna la Giunta a proporre la realizzazione delle due rotatorie agli enti locali, alla Quadrilatero Marche-Umbria e all'Anas. Sulla mozione ha preso la parola l'assessore Sciapichetti che ha assicurato "l'impegno della Giunta a incontrare tutti i soggetti interessati". La mozione è stata approvata all'unanimità con 22 voti favorevoli. La "Proposta di adozione di un provvedimento ad hoc che consenta l'installazione provvisoria, in aree private, di strutture prefabbricate" come intervento urgente in favore delle popolazioni terremotate è al centro dell'ultima mozione discussa, a firma del consigliere Zura Puntaroni (Lega Nord), alla quale è stata abbinata anche un'interrogazione con lo stesso oggetto a firma del consigliere Rapa (socialisti-Uniti per le Marche). Nella mozione, presentata da Zura Puntaroni, viene chiesto alla Giunta regionale di attivarsi per consentire ai Comuni colpiti dagli eventi sismici, con un provvedimento in deroga, di autorizzare l'installazione di strutture prefabbricate provvisorie, di modeste dimensioni, nelle aree private, da rimuovere a seguito del ripristino dell'agibilità, pena la configurazione del reato di "costruzione abusiva". Dopo gli interventi dei consiglieri Busilacchi e Micucci (Pd), Celani (FI), Zaffiri (LN) e Maggi (M5s), ha preso la parola l'assessore Sciapichetti che ha ricordato quanto fatto dalla Regione. "Sono almeno tre le proposte che la regione Marche è riuscita a far recepire a livello nazionale nei decreti per la ricostruzione: l'inserimento delle seconde case, il contributo per autonoma sistemazione di una certa entità, l'utilizzo del patrimonio immobiliare invenduto". "Siamo favorevoli a quanto proposto dalla mozione - ha concluso l'assessore - ma vogliamo che il provvedimento venga approfondito, per poter formulare una proposta più definita". L'Aula, dopo un breve confronto, ha deciso la sospensione e il rinvio della votazione alla prossima seduta.
(l.v.)


Martedì 21 Febbraio 2017