APPROVATE MOZIONI SU FAMIGLIA, SEDI RAI, IMPRESE E BARRIERE ARCHITETTONICHE
Gli atti sono stati discussi dal Consiglio regionale nel corso dell'ultima seduta. Prese in esame anche numerose interrogazioni. In apertura un minuto di silenzio per la morte dell’architetto Luigi Cristini, già consigliere regionale e fondatore del “Gruppo Marche”, e gli auguri all’assessore Bora per la nascita del primogenito. Avviata l’applicazione del nuovo Regolamento

 immagine primo piano Approvate dal Consiglio regionale le mozioni su sostegno alla famiglia, sedi regionali Rai, agevolazioni per le imprese ubicate nel cratere sismico ed eliminazione delle barriere architettoniche. Esaminate diverse interrogazioni. Prima seduta con l’applicazione del nuovo Regolamento. In apertura un minuto di silenzio per la morte dell’architetto Luigi Cristini, già consigliere regionale e fondatore del “Gruppo Marche”, e gli auguri all’assessore Bora per la nascita del primogenito.

SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA

Sostegno alla famiglia, in modo particolare quella numerosa, oggetto della mozione, approvata all’unanimità dall’Aula e sottoscritta dai consiglieri Marconi (Udc), Urbinati, Mastrovincenzo, Micucci, Minardi (Pd) e Rapa (Uniti per le Marche). Il Presidente e la Giunta regionale vengono chiamati a portare avanti una linea d’intervento “volta a decidere in sede parlamentare l’inizio organico e diretto di politiche fiscali a sostegno della grave situazione in cui si ritrovano oggi le famiglie, specie quelle con più figli”. Nell’atto si chiede l’avvio di un “pacchetto famiglia” con l’attuazione di quanto già previsto dalla legge regionale del 1998, da finanziare con uno stanziamento superiore allo storico del 2016. Nello specifico vengono contemplati aiuti alle neo mamme in difficoltà, alle coppie affidatarie o adottive, finanziamento dei nidi domiciliari, dei “Centri famiglia” e delle “Scuole per genitori”.Previsti anche l’ avvio di campagne informative contro le dipendenze e la valutazione dell’impatto familiare per leggi e regolamenti, nonché l’organizzazione della Giornata regionale della famiglia. Altro impegno per Presidente e Giunta, quello di attivarsi per “il potenziamento dei Consultori familiari, magari anche con il convenzionamento con quelli gestiti dal privato sociale; l’istituzione del marchio “Impresa amica della famiglia”; la rimodulazione dell’addizionale Irpef per le stesse famiglie numerose e del sistema tariffario dei servizi idrici ed elettrici secondo il criterio delle fasce che misurano il consumo pro-capite e non per nucleo familiare". Illustrazione dell’atto affidata a Luca Marconi ed intervento dell’assessore Loretta Bravi.

SEDI REGIONALI DELLA RAI

Via libera unanime per la mozione bipartisan sul ridimensionamento delle sedi regionali Rai, sottoscritta dal Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, e dai consiglieri Fabio Urbinati (Pd), Gianluca Busilacchi (Gruppo misto – Mpd), Boris Rapa (Uniti per le Marche), Luca Marconi (Udc), Elena Leonardi (Fdi), Jessica Marcozzi (Fi), Sandro Bisonni (Gruppo misto), Sandro Zaffiri (Ln), Mirco Caloni (Area popolare). L’atto impegna la Giunta “ad attivarsi presso il Presidente del Consiglio dei Ministri ed il Ministro competente, oltrechè presso le Strutture istituzionali proprie della Rai, per tutelare e salvaguardare l’articolazione regionale del servizio radiotelevisivo pubblico affinché˜ il nuovo testo della convenzione Stato-Rai venga rivisto e modificato nel senso di una maggiore valorizzazione del ruolo e delle funzioni attribuite alle sedi regionali, come espressione di una reale autonomia al servizio dei territori locali”. Viene chieso, inoltre di “riattivare e riconvocare il tavolo Rai-Regione come utile luogo di approfondimento e discussione”. L’atto è stato illustrato in aula dal capogruppo Pd, Fabio Urbinati. Interventi di Jessica Marcozzi (Fi), Sandro Zaffiri (Lega Nord) e Sandro Bisonni (Gruppo Misto).

AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE

Approvata all’unanimità dall’Aula la mozione del consigliere Sandro Bisonni (Gruppo misto) sulle agevolazioni a favore delle aziende ubicate nel cratere sismico, da concretizzare sotto forma di esenzioni fiscali e contributive.
"Una mozione - ha detto Bisonni - che vuole ristabilire una condizione di equità, poiché la legge nazionale attuale discrimina le imprese marchigiane".
Intervento del consigliere Francesco Giacinti, che ha espresso il parere favorevole del gruppo Pd.
Ritirata quella del gruppo Lega Nord sulle terapie iperbariche, essendo già stato raggiunto un accordo in merito. Il capogruppo Zaffiri ha lamentato, comunque, “i tempi lunghi con cui vengono esaminati gli atti, determinando la perdita del loro valore iniziale”.
Parere contrario per la mozione del consigliere Jessica Marcozzi (Fi) sulla tutela del precariato negli istituti di ricerca Inrca. La richiesta è quella di adottare tutte le affinché si vadano a predisporre specifici fondi strutturali per garantire i posti di lavoro dei ricercatori precari e l’attività degli Istituti di ricerca. Al centro dell’attenzione anche il problema legato al mancato riconoscimento del ruolo dei lavoratori atipici nella ricerca sanitaria pubblica. Intervento del capogruppo Pd, Fabio Urbinati, secondo cui “le mozioni hanno un valore politico e vanno ponderate. Questa è inutile perché la Giunta ha già impegnato, attraverso diverse delibere, la stabilizzazione dei precari”. Da parte dello stesso Urbinati la proposta di riscrivere una mozione condivisa, ipotesi non accettata dalla Marcozzi, che ha sottolineato di essersi già ampiamente confrontata prima di presentare l’atto. Per il capogruppo di Lega Nord, Sandro Zaffiri, “non si può disquisire sulle mozioni da presentare o meno”, mentre per il consigliere Celani (Fi) “sono decenni che non si sta facendo nulla per i precari e si rende necessaria una ricognizione su tutto il territorio regionale”.
Respinta anche la mozione del gruppo M5s sul Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese con abbinata l’ interrogazione presentata dal consigliere Giorgini (M5s) sul “Confidi Unico delle Marche”. Nell’atto di chiede di revocare la deliberazione della Giunta regionale attraverso la quale si prevede di limitare l’intervento del fondo di garanzia, affinchè le aziende marchigiane abbiano l’accesso diretto alle stesse garanzie del fondo, così come avviene in altre regioni italiane. Dopo l’illustrazione dell’atto da parte del consigliere Piergiorio Fabbri, gli interventi di Gino Traversini (Pd), dichiaratosi contrario, Peppino Giorgini (M5s), Sandro Zaffiri (Lega Nord) su posizione favorevole.


BARRIERE ARCHITETTONICHE

Approvata (16 favorevoli e 6 astenuti) la mozione sull’abbattimento delle barriere arcitettoniche che porta la firma dei consiglieri Urbinati, Minardi, Mastrovincenzo, Volpini, Giacinti, Micucci (Pd). Il Presidente e la Giunta vengono impegnati a rappresentare, presso la Conferenza Stato – Regioni, “la cultura del superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici ed in quelli privati”. Inoltre, si chiede un intervento presso il Governo nazionale per chiedere il rifinanziamento del Fondo speciale di settore e di perseguire l’obiettivo del recupero di risorse dal Bilancio regionale. Nella mozione si propone di “caratterizzare la ricostruzione delle zone terremotate come un’occasione di rilancio della regione Marche, individuando l’area del cratere e del territorio interessato dall’azione devastante del sisma quale “area pilota regionale” di progettazione senza barriere, in applicazione dei Peba (Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche).
Respinta, invece, quella di Elena Leonardi (Fdi) sullo stesso argomento.
Ritenendo i due atti quasi simili, proprio la Leonardi ha chiesto spiegazioni in ordine ad un eventuale parere negativo nei confronti del suo documento. Risposta del capogruppo Pd, Fabio Urbinati, che ha sottolineato come “su questi temi non dobbiamo far sentire divisione politiche. Abbiamo ritenuto opportuno presentare questa mozione perché è da tempo che lavoriamo per l’abbattimento delle barriere architettoniche, rivendicando un impegno concreto. Del resto il nuovo regolamento del Consiglio non ci permette più di emendare altri atti”. Per Minardi (Pd) “si tratta di una sfida di civiltà, nei confronti della quale dobbiamo riservare la massima attenzione, anche in relazione al costante invecchiamento della nostra società”. Secondo il capogruppo della Lega Nord, Sandro Zaffiri, bastava la mozione della Leonardi “presentata il 17 luglio, mentre quella della maggioranza è stata depositata il 18 settembre. Sono praticamente simili, perché proporre un’altra?” Altri interventi da parte dell’assessore Casini (“la complessità del problema impone di esaminare tutti i suoi aspetti, a partire dalle azioni messe in atto dal Ministero); Celani di Fi (“la questione è sostanzialmente politica. Non è accettabile la corsa a chi ci mette per primo il cappello"); Luca Marconi dell’Udc (“presentiamo una mozione unitaria”); Jessica Marcozzi di Fi (“la maggioranza ritiri la sua mozione”); Gianni Maggi del M5s (“è ormai una prassi consolidata da parte di chi esercita così il suo potere”).
Al momento del voto sulla mozione della maggioranza, Leonardi, Celani, Zaffiri hanno dichiarato la loro astensione “per senso di responsabilità”. Maggi (M5s) ha annunciato la scelta del suo gruppo di non partecipare al voto.

LE INTERROGAZIONI

Numerose le interrogazioni esaminate. La prima porta la firma del consigliere Giancarli e riguarda la messa in sicurezza urgente dell’opera “Madonna con Bambino, San Giovanni di Dio e l’angelo Raffaele” presso la chiesa di Santa Lucia, sita in Corso Matteotti a Jesi., mentre è stata sottoscritta da Piero Celani (Fi) quella che chiede spiegazioni sulla scelta di Madonna di Campiglio, quale sede per la prova di ammissione al corso per l’abilitazione all’esercizio della professione di maestro di sci. Risposte del Presidente della Giunta, Luca Ceriscioli.
Altri argomenti al centro dell’attenzione il riordino delle centrali operative 118 (Jessica Marcozzi e Piero Celani di Fi); le misure e gli interventi finalizzati alla sicurezza dei pazienti e al rischio clinico e le sanzioni nei confronti delle infermiere dell'Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti (Romina Pergolesi del M5s); il mancato rimborso alle associazioni di volontariato dell’Area Vasta 3 per il trasporto sanitario relativo agli anni 2015 – 2016 (Sandro Bisonni del Gruppo Misto). Risposte del Presidente Ceriscioli che è anche intervenuto in relazione all’interrogazione
di Elena Leonardi (Fdi) sulla riconversione dei Ppi (Punti primo intervento) in Pat (Piano ambito territoriale), in riferimento al Santa Lucia di Recanati.
Risposta dell’assessore Casini per l’interrogazione del consigliere Gianluca Busilacchi (Gruppo Misto – Mdp) sulla prevista soppressione dei tre voli Ancona – Roma da parte di Alitalia. La stessa Casini ha evidenziato che Aerdorica è già da tempo in contatto con altre compagnie per tentare di risolvere questo problema, non mancando di sottolineare che “non è competenza della Giunta fare pressioni sul Governo per la gestione dei voli. E’ un compito che spetta all’amministratore delegato”. A firma dei consiglieri Fabrizio Volpini ed Enzo Giancarli (Pd) l’atto in cui si chiede di sapere quando potrà avere inizio l’anno scolastico nel Comune di Cerreto d’Esi, visto l’ordinanza del sindaco sulla inutilizzabilità degli edifici delle scuole primaria e secondaria. Intervento dell’assessore Loretta Bravi.
In un secondo momento, l'assessore Scipichetti ha risposto all'interrogazione dei consiglieri Zaffiri (Lega Nord), sul monitoraggio della qualità dell'aria ed il ripristino delle centraline nei punti a rischio d'inquinamento, e Fabbri (M5s) sulla crisi idrica e l’utilizzo di Pozzo Burano a Cagli.

A.Is.
Martedì 19 Settembre 2017