CONSIGLIO IN DIRETTA/2
LOTTA AGLI SPRECHI: IN AULA LA PROPOSTA DI LEGGE PER INCENTIVARE IL RIUSO DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI E DEI FARMACI NON SCADUTI La proposta arriva in Aula dopo un anno di lavoro in Seconda commissione. Relatori i consiglieri Gianluca Busilacchi (Mdp) e Piergiorgio Fabbri (M5s).

 immagine primo piano "Diffondere un nuovo modello di sviluppo basato su un'economia circolare e solidale". E' la finalità della proposta di legge "Interventi di economia solidale, lotta agli sprechi e prime azioni di prevenzione della produzione di rifiuti" di cui sono relatori i consiglieri Gianluca Busilacchi (Mdp) e Piergiorgio Fabbri (M5s). Il testo, oltre a recepire due proposte di legge abbinate - una a firma dei consiglieri Busilacchi, Traversini e Biancani, l'altra a iniziativa di Fabbri - , aggiorna una precedente norma del 2013 ("Interventi regionali per il recupero, la restituzione e la donazione ai fini del riutilizzo di medicinali in corso di validità"). La legge favorisce il recupero delle eccedenze alimentari e dei medicinali inutilizzati, attraverso una serie di incentivi per i progetti di raccolta e di distribuzione gratuita. Numerosi i soggetti attuatori coinvolti: enti locali, organizzazioni di volontariato, cooperative. Tra le novità, l'istituzione del Sirmi (Sistema informativo regionale sui medicinali inutilizzati), attraverso il quale la Regione potrà monitorare e gestire il flusso di informazioni relative ai medicinali ridistribuiti. La proposta è finanziata per il 2018 con 100 mila euro. "La legge arriva in Aula dopo un anno di lavoro in Seconda commissione – spiega Busilacchi - e affronta un tema su cui c'è una grande attenzione e una presa di coscienza dei cittadini. Per il 91% degli italiani lo spreco di cibo è una questione grave e allarmante". Nel merito la legge interviene su quattro linee: "La premialità – prosegue il relatore di maggioranza - in tutti i bandi per la ristorazione e la fornitura alberghiera per i soggetti che promuovono il riuso. Accordi con le Pro Loco per incentivare il risparmio di cibo. Vengono attivate operazioni di sensibilizzazione ed educazione con progetti di alternanza scuola-lavoro e di servizio civile. Ma soprattutto sono previste collaborazioni promosse dalla Regione con i soggetti privati, come le aziende alimentari e la grande distribuzione, che possono accedere a tariffe agevolate se fanno progetti per destinare il cibo in eccedenza alle associazioni come la Caritas". Sul riutilizzo dei farmaci non scaduti è intervenuto il relatore di opposizione Piergiorgio Fabbri (M5s). "Tra le finalità della proposta c'è la possibilità di recuperare, restituire o donare i medicinali che i pazienti non hanno utilizzato. I riscontri positivi che questa legge può produrre sono individuabili nella diminuzione della spesa farmaceutica per il sistema sanitario regionale e per i cittadini, l'attenzione alla solidarietà sociale, la diminuzione dei rifiuti da smaltire, la prevenzione del racket o del mercato nero dei medicinali". Secondo Fabbri la legge potrebbe produrre "un risparmio tra i 6 e i 15 milioni di euro", ma è necessario impegnarsi "in un'azione sul territorio per stimolare onlus, farmacie e medici".
Martedì 7 Novembre 2017