CONSIGLIO REGIONALE/4
RENDICONTO GENERALE DELLA REGIONE PER L'ANNO 2016 L'Assemblea legislativa esamina il documento conclusivo dell'esercizio finanziario e patrimoniale. Il totale delle entrate ammonta a 4.811.630.839,41 euro, il totale delle spese impegnate è pari a euro 4.983.843.100,00.

 immagine primo piano L'ordine del giorno della seduta prosegue con l'esame del Rendiconto generale della Regione per l'anno 2016. La proposta di legge, a iniziativa della Giunta, è introdotta dai relatori Francesco Giacinti (Pd), presidente della commissione bilancio, e Gianni Maggi (M5s).
Il Rendiconto è il documento che conclude il ciclo di una gestione, presentando l'attività finanziaria e patrimoniale svolta nell'esercizio. Giacinti ne ha descritto nel dettaglio gli articoli, elencando le principali cifre. Per il 2016 il totale delle entrate accertate ammonta a 4.811.630.839,41 euro, il totale delle spese impegnate è pari a euro 4.983.843.100,00. In base alle risultanze del conto consuntivo del bilancio, il risultato di amministrazione alla chiusura dell'esercizio è di euro 478.010.685,60. Sul capitolo indebitamento, si conferma il trend in diminuzione con un - 2,14%. Lo scorso 12 ottobre il documento è stato parificato dalla Sezione di controllo della Corte dei Conti. "Due sono gli aspetti che caratterizzano questo bilancio – ha concluso Giacinti –. Si tratta di due eventi macro che hanno influito sulla sua stesura. Il sisma che ha investito nel 2016 la regione, un tema centrale che si riflette nel bilancio. E la rimodulazione, la ristrutturazione dei rapporti con le Province. Si è provveduto ad ottemperare a ciò che la legge Del Rio prevede, con tutti gli obblighi e le incombenze che questo comporta". Il relatore di opposizione Gianni Maggi (M5s) ha avviato il suo intervento criticando l'aspetto redazionale del documento, "con file illeggibili", e lo ha concluso con un voto finale, "zero spaccato". "Il debito complessivo – ha sostenuto – si è ridotto perché nel 2016 si è cancellata l'autorizzazione di contrarre debiti per 35 milioni, per aiutare Aerdorica. E' aumentato di quasi il doppio l'importo delle spese per i fornitori pagate in ritardo, con 40 milioni saldati dopo le scadenze. Non siete riusciti a realizzare, più o meno, una su tre delle idee in programma". E ha citato come esempio i settori turismo, urbanistica, difesa del suolo, ambiente, trasporto e formazione professionale. "Un Rendiconto aggiustato alla rinfusa, senza una corrispondenza con il bilancio preventivo, un bilancio farlocco, e con il Documento di economia e finanza. Aumentano i dubbi concreti ed evidenti sulle capacità organizzative di questo esecutivo".
(l.v.)
Martedì 7 Novembre 2017