"GIORNATA DELLE MARCHE" 2017 A FERMO
Il Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, interviene sulle tematiche legate al terremoto: "Indispensabile fare squadra". Picchio d’oro” destinato a Neri Marcorè, consegnato alla moglie Selene. Il suo nome era stato proposto dall’apposita commissione presieduta dal Vicepresidente Renato Claudio Minardi, che sul palco ha letto la motivazione ufficiale di questa scelta. Concerto finale di Nicola Piovani.

 immagine primo piano Marche, Italia ed Europa insieme per affrontare le sfide del futuro. E’ questo il messaggio lanciato dal palco del teatro dell’Aquila di Fermo, chiamato ad ospitare nuovamente, dopo l’appuntamento del 2008, la “Giornata delle Marche”. Con un interrogativo di fondo, che riguarda inevitabilmente le “ferite” prodotte dal terremoto.
“Prima di tutto – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, rispondendo ad alcune domande rivoltegli sul palco - si deve ripartire dalla tenacia, dalla determinazione e dalla laboriosità dei marchigiani, a cui le istituzioni devono proseguire, costantemente, a fornire attenzione ed ascolto. Senza mai perdere il legame prezioso con l’Europa, che ci ha dimostrato una grande solidarietà. Solidarietà che non è mancata anche da parte delle altre regioni italiane”.
In questa direzione, Mastrovincenzo ha evidenziato la vicinanza degli altri Presidenti “che si sono attivati per offrire aiuti concreti alle nostre comunità ferite. I Consigli regionali di tutta Italia hanno donato oltre un milione di euro alle zone colpite dal sisma”. Secondo il Presidente “oggi occorre una forte coesione territoriale e sociale. L'Assemblea Legislativa delle Marche ha approvato una risoluzione per un Patto per lo sviluppo della nostra regione ed il Presidente Ceriscioli ha già riunito il tavolo con enti locali, parti sociali ed Università. All'inizio del 2018 sottoscriveremo un Patto che indicherà nuove prospettive di rilancio del nostro territorio. Il lavoro di squadra sarà, ancora una volta, fondamentale."
Una collaborazione a tutto campo, insomma, ribadita anche nel messaggio di saluto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni.
E non poteva che essere un luogo di grande tradizione e cultura come il Teatro dell’Aquila ad accogliere la premiazione con il “Picchio d’Oro” destinato a Neri Marcorè, artista poliedrico, noto e stimato dal grande pubblico, ideatore e protagonista del progetto “RisorgiMarche” . In sua assenza, per motivi personali, il premio è stato consegnato nelle mani della moglie Selene, che sul palco è stata accolta dai Presidenti di Giunta e Consiglio e del Vicepresidente Renato Claudio Minardi.
Il nome dell’attore è stato proposto dalla Commissione presieduta dallo stesso Minardi e formata dai consiglieri Gianluca Busilacchi, Piero Celani, Peppino Giorgini e Francesco Giacinti.
“A Neri Marcorè – questa la motivazione letta da Minardi - artista di rilievo nazionale, che deve la sua notorietà, oltre che alle indubbie capacità professionali, alla sua innata generosità, in particolare nei confronti della comunità regionale: ha portato il nome delle Marche in tutto il mondo. A lui si debbono l'ideazione e la realizzazione del progetto RisorgiMarche. Un'iniziativa che è stata per molti un'autentica scoperta delle bellezze naturali e artistiche delle Marche. Un messaggio di energia per il futuro della nostra Comunità e per riportare il ritmo vitale nei luoghi duramente colpiti dal sisma”.
Altro premio speciale del Presidente della Regione Ceriscioli alla “Lega del filo d’oro”, che nei giorni scorsi ha inaugurato un nuovo plesso per portare avanti la sua importante e qualificata attività. La manifestazione si è conclusa sulle note del concerto di Nicola Piovani.

A.Is.
Domenica 10 Dicembre 2017