SITI ARCHEOLOGICI MARCHIGIANI, PATRIMONIO DA VALORIZZARE
In una risoluzione, l'impegno unitario dell'Aula per la tutela e la valorizzazione della rete archeologica marchigiana. Approvata una mozione per la piena operatività della Carta Famiglia. No dell'Aula alla proposta di modifica della disciplina dei PORU e alle mozioni sugli obblighi vaccinali.

 immagine primo piano PROMOZIONE DEI SITI ARCHEOLOGICI

Nasce da una proposta di mozione dei consiglieri del gruppo M5S la risoluzione unitaria approvata dal Consiglio regionale, con l’astensione dei consiglieri della Lega nord, Zaffiri e Zura Puntaroni. Attraverso l’atto (dal quale, rispetto alla proposta iniziale, è stato eliminato lo specifico riferimento al Forum Sempronii) si impegna la Giunta regionale a dare piena attuazione al piano di valorizzazione della rete archeologica marchigiana. Negli interventi che si sono succeduti in Aula a sostegno del documento (Fabbri, Maggi, per il M5S, Minardi, per il Pd) la sottolineatura della grande ricchezza culturale della regione, con particolare riferimento ai siti archeologici, strumento di valorizzazione e riconoscibilità regionale, volano anche per l’economia.

CARTA FAMIGLIA

In una mozione, approvata all’unanimità dall’Aula, un impegno a favore delle famiglie numerose (con almeno tre figli a carico), attraverso un sollecito al Governo per la piena attuazione del decreto istitutivo della Carta famiglia. Il proponente, con altri firmatari, il consigliere Luca Marconi (Udc), ne ha sottolineato le virtù su più fronti: la scontistica per l’acquisto di alcuni beni e servizi; la riduzione tariffaria per alcuni servizi pubblici e utenze, come acqua, luce e gas; l’abbattimento della certificazione ISEE. A favore del provvedimento sono intervenuti, inoltre, la consigliera Jessica Marcozzi (FI), Sandro Zaffiri (Lega nord), l’assessore Loretta Bravi

SESSIONE ISPETTIVA

Ampio spazio dedicato all’esame delle interrogazioni, a partire da quella del capogruppo del M5S, Gianni Maggi, sul conferimento di incarichi dirigenziali e relativa possibilità di adeguamento del trattamento economico data l’impossibilità, per alcuni settori, di raggiungere gli obiettivi previsti. Risposta affidata all’assessore Fabrizio Cesetti che ha evidenziato l’opportunità di adeguare il trattamento economico considerata l’ampia gamma delle funzioni e dei compiti assegnati. In sostanza, con quella riorganizzazione, la Giunta regionale ha meglio definito la struttura in considerazione dei numerosi compiti da svolgere, a prescindere dal soggetto che sarà chiamato a ricoprire quel ruolo. “D’altra parte – ha precisato Cesetti – se il soggetto al quale quelle funzioni sono state assegnate non dovesse raggiungere gli obiettivi previsti, non percepirà l’indennità di risultato”. Subito dopo, il presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli ha risposto all’interrogazione della consigliera del M5S, Romina Pergolesi su “criticità nelle modalità applicative e rispetto della privacy in relazione all’espletamento degli obblighi vaccinali”. L’interrogazione di Enzo Giancarli (Pd), sulla esclusione della ex strada statale arceviese dalla riclassificazione come strada di interesse nazionale (esclusione che l’interrogante ha definito “fatto inaudito”) rientrante nella competenza ANAS, ha ricevuto risposta da parte della vicepresidente Anna Casini. Esaminata, successivamente, l’interrogazione del consigliere Boris Rapa (Uniti per le Marche) sulla situazione delle guide ambientali escursionistiche. A rispondergli l’assessore al Turismo, Moreno Pieroni. Sempre il consigliere Giancarli, insieme a Gianluca Busilacchi (Mdp-Misto), ha interrogato la Giunta sulla situazione del Palazzo del Mutilato di Ancona. Nella risposta l’assessore Cesetti ha evidenziato come ogni eventuale intervento di recupero dell’immobile comporterebbe un pesante aggravio delle finanze regionali, risorse da sottrarre ad altri capitoli di spesa. Il consigliere Sandro Bisonni (Misto) chiede informazioni a tutela delle emittenti televisive e radiofoniche locali. Risposta affidata direttamente dal presidente Luca Ceriscioli. I disservizi ospedalieri occorsi rispettivamente presso l’ospedale di Macerata, in occasione di una prenotazione di esame diagnostico, e al “Santa Lucia” di Recanati, per carenza di personale, sono al centro di due interrogazioni distinte, presentate dal consigliere della Lega nord, Sandro Zaffiri, e dalla consigliera di FdI, Elena Leonardi. A rispondere nuovamente il presidente Ceriscioli che ha colto l’occasione per sottolineare i progressi fatti sul fronte dell’abbattimento dei tempi di attesa per le prestazioni ospedaliere. In coda, esaminata l’interrogazione del consigliere Pd, Andrea Biancani, sulle risorse regionali e/o fondi europei destinati alla riqualificazione dell’immobile noto come “Mississippi” in località Gabicce Mare e in forte condizione di degrado. Risposta dell’assessore Moreno Pieroni.

NO ALLE MODIFICHE ALLA DISCIPLINA DEI PORU

E’ stata confermata dal voto negativo dell’Aula (5 favorevoli, Sandro Bisonni e i consiglieri del M5S, 21 contrari) la posizione di contrarietà, espressa dalla Terza Commissione, Governo del Territorio, rispetto alla proposta di legge in materia urbanistica e di assetto territoriale, con particolare riferimento alla disciplina dei programmi operativi di riqualificazione urbanistica (PORU). Il passaggio in Aula della pdl, nonostante la bocciatura in Commissione, è previsto dall’art.86, comma 8, del Regolamento interno (“Qualora la Commissione ritenga che la proposta non debba essere approvata dall’Assemblea, approva una relazione nella quale motiva il proprio parere negativo. In tal caso la proposta è comunque iscritta all’ordine del giorno della seduta dell’Assemblea unitamente alla relazione negativa della Commissione”). Nel dibattito che è seguito alle relazioni introduttive, svolte in Aula rispettivamente dal consigliere Francesco Micucci (Pd), per la maggioranza, e Sandro Bisonni (Misto, anche firmatario della pdl), per la minoranza, sono intervenuti, nell’ordine, il consigliere Piero Celani (FI), che, pur nella contrarietà alla pdl, ha evidenziato la necessità di mettere mano all’intera materia urbanistica, il consigliere Peppino Giorgini (M5S), il presidente della Terza Commissione, Andrea Biancani (Pd), Luigi Zura Puntaroni (Lega nord), Enzo Giancarli (Pd). Prima del voto finale sono intervenuti anche la vicepresidente della Giunta regionale, Anna Casini, e il presidente Luca Ceriscioli.

PREVENZIONE VACCINALE E FREQUENZA SCOLASTICA

In coda ai lavori sono state respinte due proposte di mozione a firma Giorgini (M5S) sugli obblighi vaccinali e sulle eventuali ripercussioni in termini di frequenza scolastica.
In chiusura dei lavori il Consiglio regionale ha respinto due proposte di mozione, a firma Peppino Giorgini (M5S) concernenti gli obblighi vaccinali, con particolare riferimento alle eventuali ripercussioni per bambini che frequentano nidi d’infanzia e scuole materne. A distanza di circa otto mesi dall’approvazione della legge regionale sulle “funzioni regionali concernenti la prevenzione vaccinale” si è tornato pertanto a dibattere sulla questione “vaccini”, questa volta nei termini di un eventuale rischio, per chi non avesse ottemperato agli obblighi, di non poter completare la frequenza dell’anno scolastico. “Nessun tipo di sanzione e, quindi, nessun rischio di questo genere” – ha affermato il presidente Ceriscioli, intervenendo nel dibattito. Sempre nella discussione generale hanno preso la parola, oltre al proponente, i consiglieri Francesco Micucci e Fabio Urbinati (Pd). (l.b.)
Mercoledì 4 Aprile 2018