Resoconto della seduta n.57 del 11/02/2022
SEDUTA N. 57 DELL’11 FEBBRAIO 2022

La seduta inizia alle ore 11,30

Presidenza del Presidente
Dino Latini

PRESIDENTE. Dichiaro aperta la seduta n. 57 dell’11 febbraio 2022. Comunico che il processo verbale della seduta n. 56 dell’8 febbraio sarà distribuito insieme a quello odierno ed entrambi saranno sottoposti all’approvazione dell’Assemblea legislativa nella prossima seduta assembleare.
Richiamo, inoltre, ai sensi del comma 5 dell’articolo n. 53, l'attenzione di tutti i Consiglieri sulle comunicazioni distribuite con cui porto a conoscenza dell'Assemblea quanto espressamente previsto dal Regolamento interno.

Nomina

Elezione di sette componenti del Consiglio di amministrazione dell’Ente regionale per l’abitazione pubblica delle Marche (ERAP Marche)
(articolo 23, comma 2, della legge regionale 16 dicembre 2005, n. 36, e articolo 7, comma 1, della legge regionale 10 gennaio 2022, n. 1) (voto limitato a cinque)

PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca l’elezione di sette componenti del Consiglio di amministrazione dell’Ente regionale per la abitazione pubblica delle Marche (ERAP Marche).
Ricordo che l’articolo 23 della legge regionale 36/2005, come modificato dall’articolo 2 della legge regionale 1/2022, dispone che i sette componenti del Consiglio d’amministrazione dell’Erap Marche sono eletti dall’Assemblea legislativa regionale con una sola votazione. A tal fine ciascun Consigliere regionale vota sino a 5 nomi e risultano eletti i sette candidati che hanno ricevuto il maggior numero di voti in modo da garantire comunque la rappresentanza delle minoranze assembleari nella misura di due componenti.
Ricordo inoltre che l’Assemblea legislativa nel votare ha preso atto delle risultanze istruttorie contenute nel parere della I Commissione assembleare e dell’accertamento relativo alle cause di ineleggibilità ed inconferibilità dei candidati.
La votazione, non essendoci la presenza tutti i Consiglieri regionali, verrà svolta con il sistema telematico quindi dobbiamo essere dotati sia del tablet che del telefonino in modo tale da ripetere la stessa modalità dell’ultima votazione.
Ricordo esplicitamente che il voto deve essere limitato a 5 nomi, la scheda che presenta un numero superiore di preferenze viene dichiarata nulla, non può essere considerata, elettronicamente non scatterebbe la preferenza per il sesto componente.
Per chi ha intenzione di votare scheda bianca c’è una apposita icona sul tablet in cui compare l’indicazione “scheda bianca”, quindi bisogna selezionare quell’icona dopodiché comparirà un’ulteriore icona per confermare il voto come scheda bianca, al fine di dirimere ogni polemica sulla scelta del Consigliere nel votare scheda bianca, come è successo l’ultima volta.
In caso di parità di voti è necessario procedere al ballottaggio e in caso di parità di voto ci sarà un’ulteriore votazione di ballottaggio.
Ha la parola il Consigliere Carancini.

Romano CARANCINI. Grazie Presidente. Se non mi sbaglio nella lista delle persone che sono state ritenute ammissibili dalla Commissione vi è il nome anche dell’Ing. XY, ovviamente il riferimento è correlato al conflitto di interessi considerato nell’accezione ampia. Come lei sa e insegna è qualsiasi posizione potenzialmente in grado di minare il corretto agire amministrativo e compromettere anche in astratto l’imparzialità richiesta al dipendente pubblico nell’esercizio del potere decisionale.
Sappiamo tutti quali siano le articolazioni, gli interventi giurisprudenziali di Anac e non solo, in particolare, Signor Presidente, le chiedo di verificare e se del caso espungere il nome dell’Ing. XY, alla luce dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 39/2013, che detta l’incompatibilità oltre l’inconferibilità tra gli incarichi amministrativi di vertice e gli incarichi dirigenziali nell’amministrazione degli enti controllanti, peraltro in combinato disposto con il comma 8 articolo 11 del decreto legislativo 175/2016, che peraltro in questo caso si riferisce alle società partecipate.
Credo che gli interventi normativi, gli interventi giurisprudenziali possano pacificamente e direi manifestamente far sì che si possa affermare che suo malgrado l’Ing. XY non può essere inserito in quella lista.
Per chiudere il cerchio di questa osservazione, che Presidente faccio a lei, ma ovviamente anche alla struttura, credo debba rimanere anche agli atti, ricordo a tutti che l’Ing. XY è oggi il Dirigente dell’Ufficio speciale di ricostruzione e potenzialmente, qualora eletto a seguito di questa seduta, diventerebbe membro del Consiglio di amministrazione di Erap, l’ente pubblico non economico che si occupa dell’assegnazione di immobili in determinate condizioni, non sto qui analiticamente a precisare.
Non c’è, siamo un’Assemblea legislativa, solo un aspetto teorico, qui c’è un aspetto concreto, reale e direi attuale. La concretezza, l’attualità e la sostanza di questa eccezione, quindi, per la richiesta di espungere quel nominativo basterebbe fare riferimento al fatto che oggi il Dirigente si occupa di chiudere la partita relativa all’Ufficio speciale per la ricostruzione e, per esempio, tra le altre cose, è solo un aspetto, fra gli immobili colpiti dal terremoto e quindi soggetti alle normative ci sono anche gli immobili …
Penso che questa Assemblea rispetterebbe se stessa ed il principio elementare della legalità se a seguito di ciò espungesse quell’indicazione. Grazie.

PRESIDENTE. Essendo una questione pregiudiziale, quindi di sospensiva, si applica l’articolo 60. Lei ha esposto la quesitone, si compone di una sola eccezione, di un solo caso, adesso ai sensi dell’articolo 60 c’è la possibilità che un Consigliere si esprima a favore della questione sollevata dal Consigliere Carancini ed un altro contro. Dopodiché l’Assemblea dovrà votare per decidere se accogliere l’eccezione sollevata o respingerla.
Non ci sono interventi, mettiamo in votazione l’eccezione presentata dal Consigliere Carancini di ritenere che il candidato XY non possa essere ammesso alla votazione per questioni di inconferibilità e/o incompatibilità, comunque debba essere escluso dalla griglia dei candidati.
Dobbiamo votare per alzata di mano in maniera palese, prego tutti di prendere posto in Aula perché è un momento particolarmente delicato.
Ovviamente ai Consiglieri che sono da remoto (Marinangeli, Antonini, Lupini) chiederemo loro di esprimere a voce se sono a favore o contrari all’eccezione pregiudiziale sollevata dal Consigliere Carancini.
Ha la parola la Consigliera Lupini.

Simona LUPINI. Grazie Presidente. Il mio voto è di astensione.

PRESIDENTE. Ha la parola il Consigliere Antonini.

Andrea Maria ANTONINI. Grazie Presidente. Il mio voto è contrario.

PRESIDENTE. Ha la parola il Consigliere Marinangeli.

Marco MARINANGELI. Grazie Presidente. Il voto è contrario.

(L’Assemblea legislativa regionale non approva)

PRESIDENTE. Passiamo, quindi, alla votazione ed apriamo il seggio telematico.

Comunico i risultati della votazione:

Votanti n. 31
Schede bianche n. 0
Schede nulle n. 0
Schede valide n. 31

Hanno ricevuto voti:
Angelini Giovanni n. 16,
Bianchini Sport Massimiliano n. 12,
Capriotti Giulietta n. 8,
Cinelli Sergio n. 21,
Di Ruscio Saturnino n. 14,
Gatto Stefano n. 21,
Giacò Anna n. 21,
Scarpantoni Fabio n. 2,
Vallasciani Sandro n. 11.

Proclamo eletti componenti del Consiglio di amministrazione dell’Ente regionale per l’abitazione pubblica delle Marche (ERAP Marche) Angelini Giovanni, Bianchini Sport Massimiliano, Cinelli Sergio, Di Ruscio Saturnino, Gatto Stefano, Giacò Anna e Vallasciani Sandro.

La seduta è tolta.

La seduta termina alle ore 12,10.