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Atto:REGOLAMENTO REGIONALE 27 dicembre 2006, n. 4
Titolo:Modifica al regolamento regionale 8 marzo 2004, n. 1 "Disciplina in materia di autorizzazione delle strutture e dei servizi sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale"
Pubblicazione:( B.U. 04 gennaio 2007, n. 2 )
Stato:Abrogata
Tema: SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA’
Settore:SERVIZI SOCIALI E ALLA PERSONA
Materia:Strutture assistenziali
Note:Abrogato dall'art. 26, l.r. 30 settembre 2016, n. 21.

Sommario





1. Il paragrafo “Capacità ricettiva” della struttura “Comunità educativa per minori” di cui all’allegato A al regolamento regionale 8 marzo 2004, n. 1 (Disciplina in materia di autorizzazione delle strutture e dei servizi sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale), così come modificato dal regolamento regionale 24 ottobre 2006, n. 3 è sostituito dal seguente:
“Capacità ricettiva
La Comunità educativa accoglie di norma fino a 8 minori, di età compresa tra i 3 ed i 17 anni al momento dell’ingresso. Possono essere accolti minori con età inferiore ai 3 anni, al momento dell’ingresso, solo in caso di emergenza e per esclusiva disposizione del tribunale per i minorenni o dei servizi invianti. La permanenza dei minori di 3 anni nella Comunità deve essere limitata al tempo strettamente necessario all’individuazione di una famiglia affidataria o di una comunità familiare. Nella Comunità di norma vengono accolti minori residenti o dimoranti nelle Marche.
Nel progetto generale di Comunità va indicata:
a) l’eventuale limitazione della fascia di età ed il sesso dei minori che si accolgono;
b) l’eventuale disponibilità ad ospitare temporaneamente la madre o il padre del minore, qualora consentito dalle disposizioni del tribunale per i minorenni e su progetto dei servizi invianti.
Oltre il numero massimo di minori ospitati nella Comunità, possono essere previsti due posti di pronta accoglienza, compatibilmente con le risorse strutturali e organizzative disponibili, tenendo nella debita considerazione l’età dei minori, come indicata nel progetto generale di comunità.”.