CONSIGLIO AUTONOMIE LOCALI: ELETTO PRESIDENTE GENTILUCCI, SINDACO DI PIEVE TORINA
Rinnovato l'Ufficio di presidenza dell'organo delle autonomie locali. Mastrovincenzo: “Il CAL istituzione fondamentale per il dialogo con gli amministratori e il territorio”. Eletti vicepresidenti il sindaco di Ascoli Fioravanti e la presidente della provincia di Fermo Canigola, consiglieri segretari il sindaco di Castelfidardo Ascani e di Lunano Dini.

Alessandro Gentilucci, presidente dell'Unione Montana Marca di Camerino, sindaco di Pieve Torina (Mc), è il nuovo presidente del Consiglio delle Autonomie locali. I nuovi Vicepresidenti sono il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti e la presidente della provincia di Fermo Moira Canigola, sindaco di Monte Urano (FM). Eletti consiglieri segretari il sindaco di Castelfidardo (An) Roberto Ascani e il sindaco di Lunano Mauro Dini(PU) . Il rinnovo dell'Ufficio di presidenza è avvenuto in Aula consiliare nel corso della seduta plenaria, convocata e presieduta dal Presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo. «Il ruolo svolto dal CAL è fondamentale per favorire il dialogo tra gli organismi regionali, gli amministratori e il territorio – ha detto Mastrovincenzo – In questi anni la collaborazione è sempre stata costruttiva e il Consiglio regionale ha promosso, e continuerà a promuovere, iniziative per valorizzare il compito svolto dagli enti locali e dai loro rappresentanti. Auguro buon lavoro al nuovo presidente e a tutto l'Ufficio di presidenza, ringraziando i precedenti componenti per l'impegno svolto fino ad ora». Al rinnovo delle cariche è intervenuto anche l'assessore regionale agli enti locali Fabrizio Cesetti che ha sottolineato quanto il CAL «possa fornire alla comunità regionale un importante contributo di sintesi e di visione istituzionale comune». Il CAL rappresenta i Comuni, i Capoluoghi di provincia, le Province e le Unioni montane. Dal 2007, data della sua istituzione con legge regionale, svolge un ruolo di consultazione e di concertazione per favorire l’intervento diretto nei processi decisionali e attuare il principio di raccordo con la Regione.
(l.v.)
Comunicato n.201, Mercoledì 2 Ottobre 2019