IL CONSIGLIO APPROVA LE MODIFICHE ALLA LEGGE ELETTORALE
Via libera con 21 voti favorevoli. L’intervento sulla normativa vigente riguarda la preferenza di genere, il premio di maggioranza, l’incompatibilità tra le funzioni di assessore e quelle di consigliere, nuove modalità per la raccolta delle firme relativa alla presentazione delle liste. Il Presidente Mastrovincenzo: “Sintesi soddisfacente delle diverse proposte presenti sul tavolo”

Arriva dal Consiglio regionale il via libera per alcune modifiche alla legge elettorale vigente. Il testo unificato, che raccoglie una parte delle proposte di legge presentate in questi mesi, è stato approvato con 21 voti favorevoli. I consiglieri di opposizione (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Area popolare) hanno abbandonato l’Aula dopo aver espresso parere favorevole per l’articolo riguardante la preferenza di genere, che ha ottenuto 28 voti.
Nello specifico le modifiche riguardano l’introduzione della stessa preferenza di genere; il premio di maggioranza (con una soglia al 40% che porterà all’attribuzione di 18 seggi, mentre saranno 19 per risultati pari o superiori al 43%); l’incompatibilità tra l’esercizio delle funzioni di assessore e quelle di consigliere (sospensione per tutta la durata dell’eventuale incarico) che ha determinato anche una necessaria revisione dello Statuto regionale; nuove modalità per la raccolta delle firme relativa alla presentazione delle liste elettorali e per gli orari degli uffici competenti.
Soddisfazione da parte del Presidente Antonio Mastrovincenzo in primo luogo per l’introduzione della doppia preferenza di genere che “già dal 2015 è stata posta al centro dell’attenzione dalla Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, con l’approvazione di specifici ordini del giorno. Oggi andiamo ad adeguare la nostra normativa a quella nazionale del 2016 nella piena convinzione che quello della parità di genere debba essere adottato come criterio imprescindibile nelle indicazioni per la formazione degli organi rappresentativi, nella produzione legislativa, nell'orientamento delle risorse e nella selezione degli interventi”. Per quanto riguarda le altre modifiche alla legge elettorale, Mastrovincenzo non manca di evidenziare come si sia riusciti “a raggiungere un risultato finale soddisfacente, operando una sintesi oculata delle diverse proposte presenti sul tavolo”.
A.Is.

Comunicato n.214, Martedì 15 Ottobre 2019