INQUINAMENTO DA FIBRE DI AMIANTO, COMMISSIONE AMBIENTE LICENZIA LEGGE PER FAVORIRE RIMOZIONE MANUFATTI E COPERTURE Incentivi a privati che effettuano interventi di rimozione e smaltimento in immobili e pertinenze ad uso residenziale o piccoli capannoni
Legge finanziata con duecentomila euro. Salute pubblica e tutela ambientale i capisaldi del provvedimento.

Importante strumento normativo a maggiore salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente. E’ la proposta di legge, ad iniziativa del consigliere Peppino Giorgini (M5S), per incentivare la rimozione e lo smaltimento di materiali o rifiuti contenenti amianto che ha ottenuto il via libera a maggioranza (astenuta la Lega) da parte della Commissione Ambiente. La legge prevede che la Regione conceda incentivi di ordine finanziario (il contributo massimo concedibile per ogni intervento è pari a duemila euro) a beneficio di soggetti privati per effettuare interventi di rimozione e smaltimento di manufatti e coperture su immobili di proprietà ad uso residenziale, comprese le relative pertinenze. A questa tipologia di intervento si aggiunge poi quella per piccoli capannoni ubicati nelle zone A, B e C. Per le azioni previste dal provvedimento normativo è stata individuata una copertura di spesa per l’anno corrente di duecentomila euro. Di “ottimo risultato che si innesta nel percorso ambientalista tracciato dalla Regione con altri provvedimenti” ha parlato il relatore di maggioranza, Francesco Micucci (Pd). “Un ringraziamento, oltre al proponente – afferma Micucci – credo debba essere rivolto anche a Giunta e Consiglio regionale per aver individuato risorse importanti utili a realizzare almeno un centinaio di interventi in questo anno. Significativo anche il fatto che ci si rivolga particolarmente a piccoli interventi a sostegno dell’iniziativa di privati cittadini, visto che le aziende più grandi dispongono già di altri canali di finanziamento per operare questa tipologia di intervento”. “Sono particolarmente felice di questo traguardo – rileva Peppino Giorgini, proponente e relatore di minoranza sul provvedimento – perché si innalza il livello della tutela della salute pubblica e della salvaguardia dell’ambiente. Grazie alle misure di ordine finanziario contenute nella legge i proprietari di strutture contenenti amianto potranno accedere a contributi per la loro rimozione, ponendo un freno ad una problematica estremamente invasiva e riducendo uno dei maggiori rischi sanitari di questa epoca storica”.

L.B.
Comunicato n.29, Mercoledì 12 Febbraio 2020