REGOLAMENTO EDILIZIO TIPO, AUDIZIONE CON GLI ORDINI PROFESSIONALI PER MODIFICHE CONDIVISE La Terza Commissione ascolta in videoconferenza i rappresentanti degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti e il comitato dei collegi dei Geometri sulla proposta di legge 360 in materia edilizia
Convergenza su una lettera per sollecitare un intervento normativo di semplificazione della ricostruzione post-terremoto.

Nuova audizione della Commissione Governo del Territorio dopo quelle della scorsa settimana con i rappresentanti dei contratti di fiume (sulla pdl in materia di gestione dei corsi d’acqua), dell’Asur e dell’Arpam (sulla pdl relativa alle installazioni 5G). Oggi è stata la volta dei rappresentati degli Ordini professionali in ambito edilizio, ingegneri e architetti, del comitato regionale dei collegi dei geometri, dell’Anci Marche, ascoltati in merito alla proposta di legge n.360 che contiene modifiche allo schema di regolamento edilizio tipo (RET). “Confronto aperto sulle modifiche – ha rilevato il Presidente della Commissione Andrea Biancani – con l’impegno di poter giungere all’obiettivo della semplificazione e di una interpretazione univoca”. La Commissione, nel corso della stessa seduta, ha fatto sintesi sul testo di una lettera da inviare a Presidente e Vicepresidente della Giunta regionale, affinchè si facciano carico di rappresentare, presso tutte le sedi istituzionali competenti, l’esigenza di un intervento del legislatore diretto a prevedere un regime derogatorio speciale per i comuni marchigiani terremotati nell’ottica di favorire la ricostruzione. In particolare, la richiesta fa riferimento alle difficoltà derivanti dalla impossibilità di derogare all’obbligo di rispettare i parametri edificatori (sagoma ed estetica dell’edificio), nelle zone del territorio vincolate, per gli interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici gravemente lesionati.

L.B.
Comunicato n.116, Mercoledì 3 Giugno 2020