AGGIORNATA LA LEGGE SULLA FISARMONICA
Via libera unanime del Consiglio regionale alle modifiche. Castelfidardo riconosciuta “Città della fisarmonica”, accolta la proposta di inserire Camerano, Loreto, Mondolfo, Numana, Osimo, Recanati come comuni testimoni della tradizione per creare un circuito tematico. Raddoppiato il finanziamento, da 25 a 50mila euro.

Il Consiglio regionale approva all’unanimità la proposta di legge che modifica e integra gli “Interventi di sostegno e di valorizzazione della cultura musicale, della tradizione e della produzione della fisarmonica”. A iniziativa dei consiglieri Bilò, Biondi, Cancellieri, Serfilippi (Lega), Ciccioli, Baiocchi, Ausili (FdI), Latini (Udc) e Rossi (Civici Marche), l’aggiornamento della legge, approvata nel 2016, ha l’obiettivo di promuovere ulteriormente lo strumento musicale tipico delle Marche, “maggiormente rappresentativo dell’identità regionale”. Il nuovo testo, oltre a modificare il titolo, che diventa “Circuito storico, culturale, artistico, musicale e produttivo della fisarmonica”, amplia la dotazione finanziaria, che passa da 25mila euro a 50mila euro, e riconosce testimoni della tradizione musicale, dopo Castelfidardo “Città della fisarmonica”, i comuni di Camerano, Loreto, Mondolfo, Numana, Osimo, Recanati per costituire una rete tematica. Saranno promossi convegni, eventi, spettacoli, con incentivi per i progetti di valorizzazione. Tra le novità anche l’istituzione della Giornata regionale della Fisarmonica e la promozione internazionale, con il coinvolgimento delle associazioni dei marchigiani all’estero. Relatori dell’atto sono il primo firmatario Mirko Bilò e la consigliera Marta Ruggeri (M5s).
L.V.
Comunicato n.203, Martedì 14 Settembre 2021