ASSEMBLEA ANNUALE DEGLI EX CONSIGLIERI REGIONALI
Incontro dell’Associazione ospitato ad Ancona e aperto con un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione. Nella relazione del Presidente Fausto Franceschetti una riflessione su diverse tematiche, a partire dal risultato delle elezioni. In primo piano ruolo e futuro delle regioni. Eletto il nuovo direttivo

Assemblea annuale dell’Associazione ex consiglieri regionali aperta ad Ancona con un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione che ha colpito le Marche lo scorso 15 settembre e per gli ex consiglieri venuti a mancare nel corso dell’ultimo anno. Dopo il ricordo e la vicinanza alle famiglie espressi dal Vicepresidente Marco Luchetti, la disamina di molteplici tematiche messe in evidenza nella relazione del Presidente Fausto Franceschetti.
Al primo posto una valutazione sui risultati delle recenti elezioni, partendo da un dato che, secondo quanto evidenziato, è quello che deve destare maggiore preoccupazione, vale a dire la percentuale di astensione che ha subito un significativo incremento rispetto al passato.
“La disaffezione dei cittadini nei confronti di una partecipazione diretta alle scelte da compiere per il Paese – ha sottolineato Franceschetti – è indubbiamente un problema per la stessa democrazia e sta anche a significare l’incapacità della classe politica nel saper cogliere le reali esigenze e nel saper fornire risposte adeguate”.
Quella uscita dalle urne, secondo il Presidente, è “una maggioranza politica chiara, che avrà in mano la possibilità di garantire un governo stabile, chiamato oggi più che mai ad affrontare situazioni molto complesse”.
Attenzione particolare a quello che sarà il dibattito sulla riforma del titolo quinto della Costituzione e sulle autonomie, a partire dal ruolo e al futuro delle Regioni, “che sappiamo – ha puntualizzato il Presidente – in questi anni ha registrato posizioni molto differenziate. L’auspicio è che sia messa in atto un’adeguata capacità di ascolto e che tutti i provvedimenti siano adottati sulla base di dati concreti”.
Guardando alle Marche, Franceschetti ha messo in luce le criticità che hanno pesato sul territorio regionale negli ultimi anni e che inevitabilmente condizioneranno il prossimo futuro.
Da ultimo una valutazione positiva sulla legge, nata dall’intesa tra Stato e Regioni, relativa al calcolo dei vitalizi per gli ex consiglieri. “Nonostante alcune incongruenze rispetto allo stato di diritto ed ai principi costituzionali, ha il merito – ecco la sostanza del suo discorso – di aver riportato omogeneità su base nazionale”.
Tra le iniziative realizzate in questi anni dall’Associazione, sono stati evidenziati gli incontri in occasione dei cinquanta anni dalla nascita delle Regioni italiane e l’attivazione di strumenti innovativi per una migliore comunicazione.
Nel corso dell’assemblea si è anche proceduto, con voto unanime, al rinnovo del direttivo di cui fanno parte gli ex consiglieri Giulio Agostini, Ninel Donini, Fausto Franceschetti, Marco Luchetti, Giuseppe Marucci, Cataldo Modesti, Roberto Tontini. Revisori dei conti Graziella Ciriaci, Paolo Eusebi, Francesco Massi. Nella sua prima riunione, che si terrà nei prossimi giorni, lo stesso direttivo sarà chiamato ad eleggere il nuovo Presidente e l’Assemblea, su proposta di Franceschetti, si è ritrovata concorde nell’indicare il nome del Vicepresidente Marco Luchetti per il passaggio di testimone.
“Dopo sette anni alla guida dell’Associazione – ha concluso Franceschetti – ritengo opportuno lasciare il posto ad altri colleghi che sicuramente sapranno svolgere il loro compito nel migliore dei modi”.

A.Is.

Comunicato n.225, Domenica 2 Ottobre 2022