IL PARLAMENTO DEGLI STUDENTI MARCHIGIANI
Previsto da una proposta di legge sottoscritta dall'Ufficio di Presidenza approvata dal Consiglio regionale all'unanimità, sarà composto da 30 ragazzi delle scuole superiori eletti nelle consulte provinciali studentesche e resterà in carica 2 anni. Via libera per la pdl riguardante l'accesso ai cani nelle spiagge e per quella sul personale regionale. Apportate alcune modifiche al Programma di sviluppo rurale 2014/2020. Dopo il consueto “question time” licenziata la mozione sulla ricetta elettronica veterinaria.

 immagine primo piano Approvata dal Consiglio regionale la proposta di legge, sottoscritta dall'Ufficio di Presidenza riguardante l'istituzione del Parlamento degli studenti marchigiani. Sarà composto da 30 ragazzi delle scuole superiori eletti nelle consulte provinciali studentesche e resterà in carica 2 anni. Via libera per la proposta di legge riguardante l'accesso ai cani nelle spiagge e per quella sul personale regionale. Apportate alcuni piccoli aggiustamenti al Programma di sviluppo rurale 2014/2020. Dopo il consueto “question time” disco verde per la mozione sulla ricetta elettronica veterinaria.

NASCE IL PARLAMENTO DEGLI STUDENTI DELLE MARCHE

Via libera all'unanimità (21 voti favorevoli, M5s non ha partecipato al voto) per la proposta di legge che istituisce il Parlamento degli studenti della regione Marche. Sarà composto da 30 ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado eletti nelle consulte provinciali studentesche con modalità individuate dall'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea legislativa, sentito l'Ufficio scolastico regionale. Resterà in carica due anni e sarà un organismo di rappresentanza democratica degli interessi e delle problematiche dei giovani. Il Parlamento si riunirà almeno una volta ogni tre mesi, o qualora lo richieda un quinto dei componenti, in seduta a pubblica presso l'Assemblea legislativa regionale. Dovrà dotarsi di un regolamento interno e formulerà proposte all'Assemblea legislativa sulle politiche regionali che interessano il mondo giovanile. Al termine della legislatura trasmetterà al Presidente del Consiglio regionale una relazione conclusiva sulle proprie attività.
Il relatore di maggioranza, il Vicepresidente dell'Assemblea, Renato Claudio Minardi, nell'illustrare i contenuti della proposta di legge ha evidenziato l'importanza di “avvicinare i giovani alla cittadinanza attiva, ai luoghi dove si prendono le decisioni e ci si occupa del bene comune nell'interesse della collettività”. E ancora: “Viviamo in un momento storico - ha detto - dove la rete e i social la fanno da padroni, credo che un'assunzione di responsabilità da parte dei giovani al vivere democratico sia importante”.
Secondo il relatore di opposizione, Jessica Marcozzi, “bisogna ripartire dai giovani”. Il capogruppo di Forza Italia ha parlato di proposta di legge “veramente importante” perché da un lato incentiva “la più ampia partecipazione democratica degli studenti alla politica regionale e dall'altro “promuove il senso di appartenenza alla comunità”. Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Marconi (Udc-Popolari Marche), Giancarli (Pd), Celani (FI), Carloni (Ap), e Maggi (M5s).

SPIAGGE DOG-FRIENDLY

Disco verde all'unanimità per la proposta di legge riguardante l'accesso dei cani alle spiagge, primo firmatario il Presidente della terza commissione, Andrea Biancani (Pd), sottoscritta anche dal Vicepresidente, Sandro Bisonni, e dai consiglieri Francesco Giacinti (Pd), Francesco Micucci (Pd), Enzo Giancarli (Pd), Boris Rapa (Uniti per le Marche) e Peppino Giorgini (M5s).
“Con questa legge – ha sottolineato Biancani, relatore di maggioranza - non viene introdotto alcun obbligo per i concessionari che volessero continuare a negare l’accesso in spiaggia a clienti accompagnati da cani. La normativa introduce regole chiare e ben precise per chi intende aprire il proprio stabilimento balneare ai cani in maniera totale o anche solo parziale”. A monte occorrerà che il Comune in cui si trova lo stabilimento abbia derogato, con proprio atto, alla normativa che impone il divieto assoluto di ingresso dei cani in spiaggia.
La legge prevede che il concessionario realizzi un’area attrezzata e recintata, distante almeno 10 metri dalla concessione confinante. Dovrà, inoltre, mettere a disposizione spazi dedicati, come docce per i cani separate da quelle per le persone, e destinare uno specchio d’acqua per la balneazione, se previsto, appositamente delimitato con boe galleggianti e raggiungibile attraverso percorsi distinti che il cane dovrà compiere al guinzaglio, non più lungo di 1,5 metri, obbligatorio anche in tutte le parti comuni. Divieto di accesso ai cani nelle aree sportive e nelle aree gioco destinate ai bambini. I cani ammessi devono essere dotati di microchip, di documentazione veterinaria e di copertura assicurativa. Infine, la Regione creerà un apposito logo che distinguerà le spiagge “dog-friendly”.
Il relatore di opposizione Bisonni, nel sottolineare il valore della pdl che "detta norme chiare e precise a cui i concessionari dovranno attenersi", ha evidenziato come si registri "un'attenzione sempre più diffusa verso gli animali da compagnia e in particolare i cani" e come la proposta di legge sia "attenta alla sensibilità di chi non vuole separarsene quando è in vacanza” e nello stesso tempo tuteli chi è infastidito dalla presenza di cani nelle spiagge. Nel dibattito gli interventi di Giorgini (M5s), Leonardi (FdI), Malaigia (Lega Nord), Marconi (Udc) che ha chiesto l'appello nominale, e Micucci (Pd).

PDL PERSONALE REGIONALE

Approvata con 20 voti a favore e 3 voti contrari la proposta di legge n. 293 “Modifiche alle leggi regionali 10 agosto 1988, n. 34 “Finanziamento delle attività dei gruppi consiliari”, 15 ottobre 2001, n. 20 “Norme in materia di organizzazione e di personale della Regione”, 30 giugno 2003, n. 14 “Riorganizzazione della struttura amministrativa del Consiglio Regionale”, 15 novembre 2010, n. 16 “Assestamento del bilancio 2010””. La pdl apporta modifiche alla legislazione regionale in materia di trattamento economico del personale regionale per rispondere ad alcuni rilievi della Corte dei Conti. Prima del voto si è espresso in maniera molto critica il capogruppo Zaffiri (Lega). Sono intervenuti nel dibattito Carloni (Ap) e Busilacchi (Art.1); per dichiarazione di voto Celani (Fi), Marconi (Udc), Urbinati (Pd), Rapa (Uniti per le Marche). la proposta di legge , sottoscritta da Cesetti, Matrovincenzo, Minardi, Celani, Rapa, Urbinati, Busilacchi, Marconi è stata illustrata dai relatori per la maggioranza l'assessore Cesetti, per l'opposizione il capogruppo di Forza Italia, Jessica Marcozzi.
“Si tratta di alcune modifiche alla legislazione regionale – ha evidenziato l'assessore al Bilancio - in materia di trattamento economico del personale” di diretta collaborazione degli organi politici (segreterie particolari di Presidente e Giunta, del Presidente dell'Assemblea legislativa e dei componenti dell'Ufficio di presidenza), del personale dei gruppi assembleari nonché degli autisti e del personale addetto alla custodia degli immobili di pertinenza dell'Assemblea legislativa ed alla gestione del parco macchine. Modifiche rese necessarie "per rispondere - ha evidenziato - ad alcuni rilievi formulati dalla Procura regionale della Corte dei Conti", in particolare circa il trattamento onnicomprensivo eventualmente previsto per determinate categorie di dipendenti che non può, secondo la Corte dei Conti, "superare il limite massimo - ha spiegato Cesetti - degli importi stabiliti dal contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al comparto Funzioni locali". Jessica Marcozzi ha parlato di una legge “per la tutela del il personale dipendente". La capogruppo FI ha però evidenziato la mancanza di una normativa nazionale. "E' vero che ci adeguiamo ai rilievi della Corte - ha concluso - però come per Province e Comuni è necessario che intervenga lo Stato".

MODIFICHE AL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

Disco verde, a maggioranza (15 voti a favore e 4 astenuti), per alcune modifiche al Programma di sviluppo rurale 2014/2020. Come evidenziato dai relatori dell'atto, Traversini (Pd) e Celani (FI), si tratta di "piccoli aggiustamenti" che si sono resi necessari "per rendere più efficace – ha sottolineato il Presidente della Commissione “Sviluppo economico” - il Psr, garantire il migliore impiego delle risorse" e semplificare l'attuazione.
"Non cambia la strategia del Psr - ha spiegato Celani - ma si tratta solo di modifiche formali e arrotondamenti". Previste, tra l'altro, la rimodulazione finanziaria della sottomisura relativa all'informazione e della misura riguardante gli investimenti delle aziende residenti nel cratere sismico e una maggiore dotazione per le infrastrutture irrigue e per l'uso efficiente della risorsa acqua. Prima del voto sull'atto gli interventi dei consiglieri Fabbri (M5s), Carloni (AP), Zaffiri (Lega Nord), Bisonni e dell'assessore regionale all'Agricoltura, Anna Casini.
In precedenza l'Aula ha approvato la proposta di legge di modifica della normativa sui cimiteri per animali d'affezione. Con la pdl viene sostituita, nel testo legislativo da poco in vigore, la dicitura "organizzazioni di volontariato" con "enti del Terzo settore" in risposta ai rilievi formulati dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.

MOZIONE RICETTA ELETTRONICA VETERINARIA E QUESTION-TIME

Approvata all'unanimità la mozione proposta dal consigliere M5s Piergiorgio Fabbri riguardante la ricetta elettronica veterinaria. L'atto impegna il Presidente e la Giunta Regionale “a dare corrette indicazioni alla struttura competente, nonché all’ordine dei veterinari di tutte le province marchigiane, affinché si ponga in essere ogni azione utile per l’applicazione delle disposizioni in materia di emissione della ricetta veterinaria elettronica dettate dal Ministero della salute".
Nel corso del “question time” discussa l'interpellanza sempre di Fabbri “Fondo della Montagna – mancata erogazione da parte dei gestori della compensazione ambientale, sui consumi di acqua potabile” e l'interrogazione a risposta immediata del gruppo M5s “Gestione macerie sisma 2016”. Per entrambe risposta dell'assessore Angelo Sciapichetti. Nel proseguimento dei lavori all'interrogazione dei consiglieri Volpini (Pd), Giancarli (Pd), Busilacchi (art.1), Leonardi (Fdi), Zaffiri (Lega Nord), Pergolesi (M5s) riguardante “Ospedali e i servizi sanitari nell'Area Vasta 2” ha risposto la vicepresidente della Giunta, Anna Casini, che ha anche fornito chiarimenti ai consiglieri M5s Pergolesi riguardo il “Servizio di Guardia Medica Turistica per la stagione estiva 2019 presso Falconara Marittima” e Giorgini in merito all'interrogazione “Edilizia residenziale – Misura B3 – “Buoni Casa” – Criticità”. Chiuso il "question time" con le interrogazioni del consigliere segretario Boris Rapa (“Fermata Marotta della tratta Piacenza-San Benedetto del Tronto di Trenitalia”) e del capogruppo della Lega, Sandro Zaffiri, (“Utilizzo dei proventi derivanti dalle sanzioni di cui all'art.22 della legge regionale n. 19/2007 e art. 42 della legge regionale 11/2001). Risposte sempre dell'assessore Sciapichetti e della vicepresidente Casini.

C.C.
Mercoledì 3 Luglio 2019