CONSIGLIO IN DIRETTA 2
MOZIONE UBI BANCA Al via i lavori con la discussione dell'atto, a iniziativa dai consiglieri Pd Urbinati, Biancani e Giancarli, riguardante la decisione del gruppo bancario di esternalizzare alcuni servizi

 immagine primo piano La decisione del Gruppo Ubi e Ubi Banca, formalmente comunicata lo scorso 26 luglio, di avviare il processo di esternalizzazione di alcuni servizi al centro dell'attenzione di una mozione a iniziativa dei consiglieri Pd Urbinati, Biancani e Giancarli. Con l'esame dell'atto, inserito nell'ordine del giorno della prima seduta consiliare dopo la pausa estiva, si sono aperti i lavori dell'Assemblea. Ad illustrarne i contenuti lo stesso consigliere Giancarli, che ha brevemente ripercorso i lavori della commissione d'indagine su Banca Marche, acquisita poi dal gruppo Ubi. Dobbiamo fare in modo che questa banca “sia davvero vicina al territorio - ha detto - e alle Marche. Serve ricostruire con la clientela una relazione basata sulla fiducia, con benefici non solo per gli attuali lavoratori e clienti, ma per l'intero territorio”.
La mozione impegna il Presidente e la Giunta regionale a prendere immediati contatti con “i vertici di Ubi Banca ed aprire un tavolo tecnico per evitare l'operazione di esternalizzazione dei servizi e il conseguente piano di esuberi.” Inoltre nell'atto, alla luce di quanto evidenziato dalla Commissione di indagine dell'Assemblea legislativa, si chiede di “interagire con i vertici di Ubi Banca per l'attivazione di una diversa politica di accesso al credito per soddisfare le reali esigenze delle imprese delle famiglie e dei risparmiatori della nostra Regione, al fine di generare nuovamente quella fiducia da parte dell'utenza che costituisce la vera essenza dell'attivitŕ bancaria”.


C.C.
Martedì 17 Settembre 2019