CONSIGLIO IN DIRETTA 3
APPROVATA ALL'UNANIMITA' MOZIONE UBI BANCA L'atto impegna il Presidente e la Giunta regionale a prendere contatti con i vertici del gruppo bancario per aprire un tavolo tecnico ed evitare l'operazione di esternalizzazione dei servizi e il conseguente piano di esuberi

 immagine primo piano Via libera all'unanimità dall'Assemblea legislativa per la mozione riguardante la decisione del Gruppo Ubi di esternalizzare alcuni servizi bancari. L'atto impegna il Presidente e la Giunta regionale a prendere immediati contatti con “i vertici di Ubi Banca ed aprire un tavolo tecnico per evitare l'operazione di esternalizzazione dei servizi e il conseguente piano di esuberi.” Inoltre nell'atto, alla luce di quanto evidenziato dalla Commissione di indagine dell'Assemblea legislativa su Banca Marche si chiede di “interagire con i vertici di Ubi Banca per l'attivazione di una diversa politica di accesso al credito per soddisfare le reali esigenze delle imprese delle famiglie e dei risparmiatori” marchigiani al fine di riportare quella fiducia da parte dell'utenza “che costituisce la vera essenza dell'attività bancaria”.
Dopo l'intervento del consigliere Giancarli è intervenuto il capogruppo Lega, Sandro Zaffiri, che ha parlato di “una mozione importante" per la nostra regione perché "con la proposta avanzata - ha detto - il gruppo Ubi banca ha gettato la maschera, vuole fare soltanto una banca di fatto, senza servizi per la comunità, impoverendo così il nostro territorio. Una gravità inaudita”. Secondo il capogruppo FdI, Elena Leonardi, "quanto è avvenuto con il cosiddetto decreto salva banche lo stiamo pagando sul nostro territorio", mentre Andrea Biancani (Pd) ha parlato di "operazione non corretta" perché gli impegni "erano bene altri, con ampie rassicurazioni rispetto la tenuta occupazionale". "Oggi sono 197 lavoratori coinvolti - ha sottolineato - che dovrebbero entrare nella società esterna".
Mirco Carloni, nell'annunciare voto a favore, ha parlato di numeri preoccupanti “con filiali in fase di declassamento” e “diversità di trattamento tra i dipendenti delle Marche e quelli di altre regioni”.
La capogruppo Fi, Jessica Marcozzi, ha evidenziato di aver sottoscritto la mozione “per dare segnale forte ai vertici" dell'istituto di credito. "Le nostre piccole aziende - ha aggiunto - hanno bisogno di credito, ma non è questo che sta facendo Ubi Banca". Gianni Maggi, presidente del gruppo M5s, ha annunciato il voto favorevole “in maniera convinta” alla mozione perché “il lavoro è un diritto e noi sosterremo in tutte le maniere, in tutte le forme e con tutte le azioni politiche opportune i lavoratori”. Luca Marconi (Popolari Marche -Udc) ha ricordato la vicenda Banca Marche e parlato di “colonizzazione bergamasca della nostra regione”. Secondo Marconi per risolvere la situazione “ci vuole l'intervento pubblico in economia e in finanza, un intervento del ministero del Tesoro”.
Per l'assessore Cesetti quanto sta avvenendo è “conseguenza della gravissima vicenda Banca Marche dove è mancato il controllo delle istituzioni e della politica”. E ancora: “L'iniziativa delle esternalizzazioni, come quella della chiusura degli sportelli sui territori, denota un egoismo ambientale del gruppo Ubi Banca che avrebbe dovuto avere maggiore sensibilità”.
Ultimo intervento prima del voto quello della Vicepresidente Anna Casini che ha evidenziato "l'importanza della tutela e del supporto alla nostra economia”.



C.C.
Martedì 17 Settembre 2019