MODIFICATA LA LEGGE ELETTORALE
La riforma approvata a maggioranza ridefinisce il premio di maggioranza, prevede la doppia preferenza di genere e l'incompatibilità tra le funzioni di consigliere e assessorie che attraverso un aggiornamento dello statuto, potranno essere anche più di tre. Via libera anche per la pdl riguardante il festival del folclore Terranostra di Apiro. Disco verde all'unanimità per l'istituzione della riserva naturale di Tecchie. Licenziate le linee guida per la programmazione della rete scolastica 2020/2023

 immagine primo piano Via libera a maggioranza per le modifiche alla legge elettorale. I consiglieri di Lega Nord, Forza Italia, Fdi e Area popolare non partecipano al voto finale ed escono dall'aula dopo essersi espressi a favore della la doppia preferenza di genere. La riforma approvata ridefinisce anche il premio di maggioranza e prevede l'incompatibilità tra le funzioni di consigliere e assessore, che attraverso un aggiornamento dello statuto potranno essere anche più di tre. Via libera anche per la pdl riguardante il festival del folclore Terranostra di Apiro, che per il suo 50esimo nel 2020 potrà contare su risorse per 50 mila euro. Disco verde all'unanimità per l'istituzione della riserva naturale di Tecchie, nel comune di Cantiano. Licenziate le linee guida per la programmazione della rete scolastica 2020/2023. In chiusura di seduta approvate due mozioni. La prima in solidarietà del popolo curdo, contro la guerra di Erdogan. Il secondo atto di indirizzo per chiedere ad Autostrade per l'Italia il totale e parziale declassamento del pedaggio nel tratto di A14 interessato da una riduzione delle corsie in seguito al sequestro preventivo per l'inchiesta sulla strage che nel 2013 ha visto un bus precipitare dal viadotto “Acqualonga”.

RIFORMA ELETTORALE E STATUTO

Disco verde con per le modifiche delle legge elettorale. I consiglieri di Lega Nord, Forza Italia, FdI e Area Popolare escono dall’aula dopo aver votato l’articolo che introduce la doppia preferenza di genere con il limite minimo del 40% di candidature per ciascun genere. La pdl licenziata dall’Aula, con il solo voto della maggioranza, prevede inoltre l'incompatibilità tra le funzioni di consigliere e assessore. Il consigliere regionale una volta nominato assessore è sospeso per la durata dell'incarico. La supplenza, così come previsto dalla legge vigente, sarà affidata al candidato che, nella stessa lista e nella stessa circoscrizione, segue immediatamente l'ultimo eletto.
Approvati anche aggiornamenti nella raccolta delle firme per le liste e negli orari di apertura degli uffici per la loro sottoscrizione. Ridefinita la percentuale del “premio di maggioranza”. Verranno assegnati 18 consiglieri alla coalizione vincente che ha riportato una cifra elettorale pari o superiore al 40% e inferiore al 43%, 19 consiglieri se la cifra raggiunge o supera il 43 per cento.
In precedenza l'aula si era espressa a maggioranza (17 a favore e 7 contrari) per la proposta di aggiornamento dello Statuto regionale. Con la modifica viene attribuita al Presidente della Giunta la facoltà di scegliere i componenti anche al di fuori del Consiglio, senza fissare il numero massimo degli assessori esterni che al momento è di 3. L'aggiornamento approvato con l'esame unificato di una pdl a firma del consigliere Busilacchi (Art.1), testo base, abbinata a quella del capogruppo Pd Urbinati.

VALORIZZAZIONE FESTIVAL FOLCLORE TERRANOSTRA

Cinquantamila euro per l’organizzazione, il prossimo anno, della 50° edizione del Festival internazionale del folclore terranostra di Apiro. Lo prevede la proposta di legge (relatori Giancarli, Pd, e Marcozzi, FI) approvata all'unanimità dall’Aula. Il primo Festival Internazionale del Folclore si è tenuto nel 1970 ma già alcuni anni prima, precisamente nel 1961, il paese cominciava la sua tradizione folcloristica con l'ideazione e la messa a punto della sagra della polenta che negli anni si è arricchita per trasformarsi nel 1970 in vero e proprio festival internazionale del folclore. La manifestazione si svolge ogni anno dal 8 al 15 agosto ed ospita contemporaneamente da otto a dieci gruppi folcloristici in rappresentanza di altrettante nazioni, proponendo il meglio delle loro tradizioni popolari. I lavori del Consiglio proseguono con l'esame dell'aggiornamento 2019 del programma per le aree protette 2016/2020.

BOSCO DI TECCHIE DIVENTA RISERVA NATURALE

Via libera con 16 voti a favore e due astenuti per l’istituzione della Riserva naturale del Bosco di Tecchie, nel comune di Cantiano. Si conclude così l’iter avviato con la richiesta di riconoscimento nel novembre 2018 sostenuto dall’Unione montana del Catria e Nerone e la Provincia di Pesaro e Urbino. Istituzione possibile grazie all’incremento, per un importo di 45mila euro, delle risorse regionali destinate alla gestione delle aree protette, nell’ambito della programmazione quinquennale 2016/2020, appena licenziato dall’Aula.
La storia del Bosco di Tecchie nasce dal lontano 1986, quando il Comune di Cantiano ne deliberò lo stato di Parco naturale comunale. Una superficie complessiva di 196 ettari, la presenza di aree boscate con esemplari di cerri e faggi di rara bellezza, pascoli di buona produttività e fauna varia che annovera uccelli, anfibi, salamandre pezzate e lepidotteri. In precedenza votato all'unanimità l'aggiornamento del programma 2016/2020 delle aree protette. L'atto (relatori Biancani, Pd, e Zura Puntaroni, Lega) prevede l'istituzione di nuovi parchi o riserve naturali, tenuto conto che sono state incrementate per un importo di 45mila euro le risorse finanziare destinate alla gestione delle aree protette per l'annualità 2019. In particolare si dispone entro il 31 dicembre l'istituzione della riserva naturale del bosco di Tecchie nel Comune di Cantiano. Inoltre, si potrà disporre l'avvio delle procedure istitutive riguardanti le riserve naturali della “Selva di Castelfidardo” e del “Monte Catria” qualore vengano – si legge nell'atto – reperite risorse finanziarie adeguate”.


RETE SCOLASTICA, OK LINEE GUIDA 2020/2023

Approvate le “Linee guida per la programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa per il triennio 2020/2023”. La proposta di atto amministrativo, a iniziativa della Giunta regionale, stabilisce gli indirizzi e i criteri generali per la definizione annuale del programma di dimensionamento delle scuole e dell'offerta formativa nel suo complesso, ed è stata concertata con il Tavolo regionale inter-istituzionale per l'istruzione .Gli indirizzi sono in linea con quelli del precedente triennio 2017/2020, con qualche novità. Nella nuova programmazione i licei musicali e coreutici potranno essere autorizzati in numero non superiore ad uno per provincia tenendo conto delle realtà in cui operano associazioni e istituzioni pubbliche di educazione musicale.

C.C.
Mercoledì 16 Ottobre 2019