CONSIGLIO IN DIRETTA / 3
GIORNO DEL RICORDO. Parlano Franco Rismondo, Presidente del comitato di Ancona dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia, il professor Egidio Ivetic dell’Università di Padova e Franco Papetti, Presidente dell’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo.

 immagine primo piano Il programma delle celebrazioni del Giorno del Ricordo prosegue con l’intervento del Capitano Franco Rismondo. “La dolorosa pagina delle foibe e dell’esodo deve entrare a far parte del patrimonio comune della storia nazionale e non più rappresentare soltanto il ricordo di alcuni” ha affermato Rismondo, Presidente del comitato di Ancona dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia. Egidio Ivetic, professore associato del dipartimento di scienze storiche dell’Università di Padova, si è soffermato sulla storia dell’Adriatico, luogo di penose traversate e infinite tragedie umane. “Il mare è parte integrante della storia d’Italia, insieme alle Alpi ne rappresenta il confine naturale. E’ per tale condizione che lungo i crinali montani e sul mare si siano spesso scritte pagine di guerra, dramma e dolore”. Il Presidente dell’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo, Franco Papetti, ha incentrato il suo intervento sull’allora città italiana di Fiume, porto di partenza dell’esodo, ma anche, in senso più attuale, quale capitale europea della cultura 2020. “A Fiume accadde quello che viene definito un urbicidio, distruzione della città non soltanto in senso fisico, ma anche nel senso di una dispersione culturale ed umana. In questo 2020, attraverso l’assegnazione del ruolo di capitale della cultura, Fiume recupera una parte della sua identità storica”.

L.B.
Martedì 11 Febbraio 2020