DRAPPO BIANCO A PALAZZO DELLE MARCHE PER L'ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI CAPACI
Il Consiglio delle Marche celebra la “Giornata della legalità” aderendo all’invito di Maria Falcone, sorella del magistrato simbolo della lotta contro la mafia. Il Presidente Mastrovincenzo: “Rinnoviamo la memoria e confermiamo l’impegno delle istituzioni verso ogni forma di criminalità”.

 immagine primo piano Un drappo bianco al balcone di Palazzo delle Marche in occasione del ventottesimo anniversario della strage di Capaci, dove morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo ed alcuni agenti della scorta. Il Consiglio regionale celebra la “Giornata della legalità” accogliendo l’invito di Maria Falcone, sorella del magistrato simbolo della battaglia contro la mafia, fatto proprio anche dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative italiane.
“Nell’impossibilità di poter svolgere manifestazioni pubbliche considerata l’emergenza epidemiologica, abbiamo aderito con convinzione a questa iniziativa – sottolinea il Presidente, Antonio Mastrovincenzo, che è anche Vicecoordinatore della stessa Conferenza – che vuole rinnovare la memoria e confermare l’impegno delle istituzioni nel contrasto ad ogni forma di criminalità. Questo, nella consapevolezza che Giovanni Falcone, come Paolo Brorsellino, hanno fornito con il loro esempio una spinta fondamentale alla riscossa civica e morale del Paese”.
Secondo Mastrovincenzo “oggi i giovani guardano alla mafia non più con la stessa rassegnazione del passato e mettono in campo nuove e significative energie per combatterla. Spetta a tutti noi proseguire lungo la strada dell’educazione alla legalità, coltivando la memoria di chi, attraverso le proprie azioni e sacrificando la vita, ha saputo difendere le regole della convivenza civile e democratica, ispirata ai valori della nostra Costituzione”.

A.Is.




Sabato 23 Maggio 2020