SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE, AGGIORNAMENTO IN DIRETTA / 3
Consiglio approva il Programma degli interventi a favore degli emigrati. Linee di intervento indirizzate a favore dei giovani marchigiani residenti all’estero, alla promozione dell’associazionismo, alla promozione turistica, al reinserimento degli emigrati di rientro, alla promozione di cultura, ricerca e documentazione sul tema. Risorse dai piani annuali e dalla programmazione dei fondi comunitari.

 immagine primo piano Via libera con 20 voti favorevoli (astenuti i gruppi di minoranza) all’atto amministrativo che contiene le misure di intervento a favore degli emigrati marchigiani all’estero. Programmazione che deriva dall’attuazione della legge regionale 39 del 30 giugno 1997 e che è relativa a questa XI legislatura regionale. Il programma degli interventi, relazionato in Aula dalle consigliere Chiara Biondi (Lega) per la maggioranza e Marta Ruggeri (M5S) per la minoranza, è strutturato su più linee d’azione. Gli obiettivi strategici sono pertanto quelli di favorire le iniziative per i giovani marchigiani residenti all’estero, la promozione dell’associazionismo, la promozione turistica, il reinserimento degli emigrati che tornano a vivere nelle Marche, la promozione di rapporti economici e commerciali tra piccole e medie imprese residenti e non, la promozione culturale attraverso ricerca e documentazione. L’attuazione del programma sarà determinato da azioni di rete dove soggetti protagonisti saranno Regione, Comuni, associazioni e enti culturali, quale il Museo regionale dell’emigrazione marchigiana. Le risorse per la realizzazione degli interventi deriveranno dai piani annuali e dalla programmazione dei fondi comunitari.

SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE, AGGIORNAMENTO IN DIRETTA / 2

Approvata a maggioranza dal Consiglio regionale (contrari Pd, M5S e Rinasci Marche) la proposta di legge, ad iniziativa dei consiglieri del gruppo della Lega, per la tutela e la valorizzazione del saltarello tradizionale marchigiano. La legge parte dalla considerazione che il saltarello costituisce un patrimonio di alto valore per la regione Marche, testimonianza della tradizione e della cultura locale, della vita nei borghi e del lavoro nei campi, della storia e del folklore. La legge, relazionata in Aula dai consiglieri Andrea Maria Antonini (Lega, primo firmatario della proposta), per la maggioranza, e Marta Ruggeri (M5S), per la minoranza, ha come obiettivi il riconoscimento, la salvaguardia, la promozione e la valorizzazione delle espressioni musicali del saltarello regionale, oggi tramandate soprattutto grazie alla passione ed alla volontà di singoli, associazioni e gruppi folklorici. Tra le finalità anche la promozione turistica, special modo dei piccoli borghi e delle località a vocazione agricola, ma anche la promozione della funzione aggregativa e sociale tra vecchie e nuove generazioni. Azioni principali d’intervento da parte della Regione, la promozione di corsi di specifico orientamento musicale, di corsi di formazione e di perfezionamento, dell’utilizzo degli strumenti antichi e tradizionali, di gemellaggi e della partecipazione a festival della tradizione popolare, della organizzazione di convegni e seminari, di progetti per le scuole.

SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE, AGGIORNAMENTO IN DIRETTA / 1

Il “Programma degli interventi regionali a favore degli emigrati marchigiani (XI Legislatura)” e la proposta di legge sulla “Tutela e valorizzazione del saltarello tradizionale marchigiano” sono i due atti principali che verranno esaminati nel corso della seduta del Consiglio regionale, con inizio previsto per le ore 10. A seguire un lungo elenco di interrogazioni e proposte di mozione. La seduta odierna cade esattamente ad un anno dall’insediamento dell’Assemblea e conseguente avvio della XI legislatura regionale dopo le elezioni del settembre 2020.
Martedì 19 Ottobre 2021