NICO E CLEMENTE CICCARELLI NELLA STORIA DELLE MARCHE
Cerimonia di intitolazione del terzo piano della sede dell'Assemblea legislativa ai fondatori dell'industria farmaceutica originari di Cupra Marittima. Una storia imprenditoriale di oltre un secolo con le radici marchigiane

“Palazzo delle Marche – ha affermato Latini - deve essere soprattutto il palazzo di tutta la comunità marchigiana, un luogo accessibile, accogliente, a disposizione del cittadino, un luogo che valorizza le qualità, le eccellenze, le tradizioni e le peculiarità delle Marche”. Gli spazi dell’Assemblea legislativa sono diventati per questo testimoni della storia marchigiana, “e quale modo migliore di omaggiare la nostra storia – ha aggiunto Latini – se non quello di intitolare un piano a Clemente e Nico Ciccarelli, due inventori, due imprenditori, due uomini di successo che hanno dato lustro e prestigio alle Marche a livello nazionale”.
Clemente, Capitano di cavalleria, farmacista e veterinario, inventò all'inizio del '900 la formula della prima pasta dentifricia, "la pasta del Capitano", fino ad allora prodotta solo in polvere. Il figlio Nico fece evolvere l'attività di famiglia in una moderna realtà industriale, ampliando la produzione con nuove preparazioni e sperimentando pionieristiche campagne pubblicitarie, come lo spot per Carosello.
“In questa giornata felice, mi sento ancora di più marchigiano nel cuore e nell’anima” – ha assicurato Pasetti, ripercorrendo la storia della sua famiglia, il suo ingresso in azienda voluto dallo zio Nico, scomparso nel 1977, e il forte legame con Cupra, fatto di amicizie e iniziative benefiche per la comunità. Un attaccamento alle radici confermato anche dal sindaco, Alessio Piersimoni, e da Don Vinicio Albanesi, Presidente della Comunità di Capodarco. Nell’elenco dei tanti luoghi ed edifici donati alla cittadina dell’Ascolano, ci sono la vecchia farmacia, trasformata in Centro di documentazione e ricerca, e dal 2021 Villa Maddalena, dimora storica dei Ciccarelli, trasformata in una casa rifugio per minori e mamme vittime di violenza, definita da Don Albanesi "un posto bello, utile e soprattutto che procura del bene". Sono intervenuti all'evento anche il Presidente dell'Archeoclub d'Italia di Cupra Marittima Vermiglio Ricci e l'ingegnere Alessandro Ciarrocchi. Invitati e presenti alla cerimonia numerose autorità, rappresentanti del mondo universitario e imprenditoriale.
L.V.
Venerdì 5 Luglio 2024