LEGGE 194, SERIE DI AUDIZIONI IN COMMISSIONE SANITA'
Ascoltati tecnici e rappresentanti di associazioni per fare il punto sullo stato di attuazione della legge e sulle criticità.

Fare il punto sullo stato di attuazione nelle Marche della legge 194 che disciplina la tutela sociale della maternità e l'interruzione della gravidanza. A questo è stata dedicata la seduta della Commissione Sanità, presieduta da Fabrizio Volpini (Pd). Sono stati ascoltati tecnici e associazioni.
“Ciclicamente – ha detto Volpini – si ritorna su questa legge e su criticità circa la sua applicazione, come avvenuto di recente a Jesi. Ritengo importante che la Commissione ascolti più voci per avere una visione completa della situazione. Solo la conoscenza consente di fare le opportune valutazioni”.
“Si tratta di un tema complesso – ha sottolineato la vice presidente, Elena Leonardi (FdI) – che oltre a risvolti medici e tecnici ha in sé risvolti etici e morali. E' emersa una forte esigenza di informazione per aiutare la donna nel suo cammino verso una maternità consapevole. In questo percorso vanno garantiti i diritti di tutti, della donna e degli operatori sanitari, attraverso un approccio costruttivo e non discriminatorio”.
La Commissione ha incontrato: Lucia di Furia, dirigente P.F. “Assistenza ospedaliera, emergenza-urgenza, ricerca e formazione” dell’ARS; le rappresentanze del Coordinamento per la legge 194/1978 di Jesi, di Fano e di Fermo sulle criticità riscontrate in merito all’applicazione della legge 194/1978; le rappresentanti della Commissione per le Pari Opportunità fra uomo e donna della Regione Marche, Anna Salvucci (vice presidente), Stefania Pagani e Daniela Barbaresi (componenti); il presidente regionale Federvita-Marche, Federazione Regione Marche Movimenti per la Vita – Centri Aiuto alla Vita – Case Accoglienza, Davide Rizzo; il presidente regionale del Forum delle Associazioni Familiari Marche, Paolo Perticaroli; Paolo Marchionni, in rappresentanza dell'Associazione Scienza & Vita;
Al termine degli incontri, come previsto dall'ordine del giorno, la Commissione ha infine espresso parere favorevole all'integrazione e modifica dei manuali di Autorizzazione e di Accreditamento con riferimento a strutture pedagogico-riabilitative e strutture terapeutico-riabilitative per tossicodipendenti in gravidanza o con figli minorenni e per tossicodipendenti con comorbilità psichiatrica”.

Comunicato n.70, Venerdì 19 Febbraio 2016