Consiglio regionale delle Marche

IL PRESIDENTE MASTROVINCENZO: "MARCHE, TERRA SOLIDALE. IL VOLONTARIATO CRESCE E ALIMENTA LA SPERANZA NEL FUTURO" Il presidente ricorda sul palco del teatro Lauro Rossi le 1500 associazioni e gli oltre 44mila volontari. Il vicepresidente Minardi ha letto la motivazione del Picchio d'oro assegnato al fondatore della protezione civile Zamberletti.

"Il titolo di questa giornata, ‘Le Marche: i tanti volti della solidarietà e della dignità’, rappresenta perfettamente lo spirito solidale dei marchigiani, caratteristica che mi rende orgoglioso delle nostre origini”. Nel giorno in cui le Marche celebrano la sua identità, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata, sede scelta per la XII edizione della Giornata delle Marche, ricorda la capacità dei marchigiani di mettersi a servizio degli altri, dimostrata anche in occasione del terremoto che ha colpito la regione negli ultimi mesi. “Questo spirito si è manifestato chiaramente durante i drammatici eventi sismici, ma si riscontra nel quotidiano, in tantissime realtà della nostra regione, grazie all'attività di decine di migliaia di ‘eroi silenziosi’, che operano nella Protezione Civile e nelle 1.500 associazioni di volontariato. Gli oltre 44.000 volontari e volontarie sono una risorsa insostituibile e preziosissima per le comunità locali. I numeri in costante crescita in questo settore sono un segno di grande speranza per le Marche." Il presidente Mastrovincenzo ha consegnato il Picchio d'oro al fondatore della protezione civile con il presidente Ceriscioli. Sul palco anche il vicepresidente Renato Claudio Minardi, presidente della Commissione consiliare per l'assegnazione del Picchio d'oro, che ha letto la motivazione della scelta: “All’Onorevole Giuseppe Zamberletti, padre fondatore della Protezione civile italiana, si devono la nascita del Dipartimento della Protezione civile, l’introduzione del concetto di previsione distinto dalle attività di soccorso, l’organizzazione del Servizio nazionale in tutte le sue componenti, la valorizzazione degli Enti locali e dell’approvazione della legge 225/1992. Esempio di altissimo impegno, profonda umanità, indiscussa professionalità e spirito di servizio profusi a favore della cittadinanza. Le Marche con gratitudine.”
(l.v.)