NUOVA ORGANIZZAZIONE STRUTTURA AMMINISTRATIVA CONSIGLIO
Approvata dall’Assemblea la proposta di legge che raccoglie alcuni dei contenuti di due atti sottoscritti dal consigliere Dino Latini. Il programma annuale e triennale di attività e di gestione viene sostituito dal Piao e viene introdotto un nuovo Oiv. Modifiche anche per il Gabinetto del Presidente

Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale la proposta di legge che va ad intervenire su alcuni aspetti organizzativi della struttura amministrativa dell’Assemblea legislativa, soprattutto per quanto riguarda l’adeguamento alla normativa nazionale. L’atto raccoglie alcuni dei contenuti di due distinte proposte sottoscritte dal consigliere Dino Latini (Udc Popolari Marche – Listeciviche), che la Commissione Affari istituzionali ha unificato in un singolo testo.
Relatori in Aula Andrea Assenti per la maggioranza e Fabrizio Cesetti per l’opposizione.
Nello specifico il programma annuale e triennale di attività e di gestione viene sostituito dal piano integrato di attività e organizzazione (Piao). Prevista l’introduzione di un nuovo Organismo indipendente di valutazione (Oiv), nominato con deliberazione dell’Ufficio di presidenza per la durata di un triennio.
In particolare è chiamato ad assicurare il supporto allo stesso Ufficio nella valutazione del segretario generale e dei dirigenti, attraverso la determinazione del grado di raggiungimento degli obiettivi organizzativi e verifica la correttezza metodologica di questo processo.
Per quanto riguarda il conferimento e la durata degli incarichi dirigenziali, si richiama l’applicazione di quanto previsto dalla normativa vigente di settore e dal contratto collettivo nazionale relativo al personale dell’area funzioni locali.
Sempre nel rispetto delle normative nazionali, la proposta di legge modifica, con decorrenza dalla prossima legislatura, l’organizzazione del Gabinetto del Presidente del Consiglio prevedendo che, per l’espletamento delle funzioni istituzionali, sia formato da un Capo di gabinetto e da un addetto con contratti subordinati a tempo determinato. L’incarico potrà essere affidato anche a persone estranee all’amministrazione regionale.


A.Is.

Comunicato n.73, Martedì 26 Marzo 2024