CONSIGLIO IN DIRETTA / 7
VIA LIBERA ALL'AGGIORNAMENTO DELLA LEGGE SUL FINANZIAMENTO DEI GRUPPI CONSILIARI E SULL'ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE L'Aula ha approvato le modifiche con 22 voti favorevoli, 5 voti di astensione e nessun contrario. Previsto il taglio annuale di 77mila euro al finanziamento dei gruppi.

 immagine primo piano L'Assemblea legislativa ha approvato a larga maggioranza la proposta di legge che modifica il finanziamento dei gruppi consiliari e l'organizzazione del personale della Regione e del Consiglio regionale. La proposta di legge, presentata lo scorso 29 settembre dal presidente Mastrovincenzo e dal vicepresidente Minardi, prevede il taglio annuale di 77mila euro al finanziamento dei gruppi consiliari. Questo sarà possibile grazie all'abrogazione di un articolo della legge 34 del 1988 che riconosceva a ciascun componente una somma pari a un tretunesimo della cifra risultante dal prodotto di 5 centesimi per ciascun residente della regione. A tale modifica vengono abbinati alcuni aggiornamenti delle leggi sull'organizzazione del personale della regione e del consiglio regionale. Nello specifico viene adeguato l'organico delle segreterie dei componenti della Giunta e dell'Ufficio di presidenza, prevedendo l'assegnazione di una ulteriore unità. La copertura di questo adeguamento sarà possibile non solo per l'ulteriore taglio del finanziamento ai gruppi consiliari, ma grazie anche alla riduzione di spese di funzionamento come spese postali, di telefonia, acquisto giornali, e alla scelta della Giunta regionale di nominare un solo assessore esterno. Nella proposta si interviene anche nella procedura per l'individuazione delle singole unità di personale assegnate ai gruppi consiliari. Viene introdotta la modifica che riconosce prevalente il voto del presidente del gruppo, in caso di parità di voto. Attualmente, nel momento in cui veniva deliberata la scelta del personale, era necessario il voto unanime sulla persona individuata o la maggioranza assoluta. Infine la proposta abroga l'articolo della legge 34 secondo il quale i gruppi consiliari avrebbero dovuto attingere, ai fini dell'assegnazione del personale esterno, per una quota non inferiore al 50% del budget, ad un elenco costituito dal personale esterno all'amministrazione, in servizio alla data del 31 luglio 2014, che abbia già prestato la propria attività, minimo 5 anni, negli organi regionali (segreterie di presidenza, gruppi consiliari, ecc.). Relatori della proposta sono i consiglieri Fabio Urbinati (Pd) e Giovanni Maggi (M5s). Relatore di maggioranza: Urbinati: sono tematiche molto sensibili all’opinione pubblica. "Ci siamo dati un metodo per lavorare e ci siamo detti che qualsiasi modifica dovrà essere fatta a costo zero" - ha sostenuto Urbinati. Per Giovanni Maggi "fiore all'occhiello di questa proposta è l'abolizione dell'articolo 4bis".
(l.v.)
Martedì 6 Ottobre 2015