RINSALDARE IL CONFRONTO E LAVORARE INSIEME PER LA PACE
La Vicepresidente del Consiglio regionale, Marzia Malaigia, ha partecipato all’iniziativa "Insieme per la pace - non uccidere in Mio Nome", promossa a Fermo dal Centro di Cultura Islamica del Piceno. Evidenziata la necessità di superare generalizzazioni e pregiudizi, pur senza sottovalutare la situazione attuale.

 immagine primo piano Rinsaldare il confronto, creare le basi per una serena convivenza. Questo l’obiettivo dell’iniziativa "Insieme per la pace - non uccidere in Mio Nome", promossa a Fermo dal Centro di Cultura Islamica del Piceno, a cui ha partecipato il Vicepresidente del Consiglio, Marzia Malaigia. “Con la mia presenza – ha sottolineato nel suo intervento - ho voluto dimostrare che spesso sono le generalizzazioni ed i pregiudizi che generano incomprensione da ambo le parti”.
Il popolo marchigiano, dalle radici contadine, - ha proseguito - è un po' diffidente all'inizio, di fronte ad una presenza insolita e non autoctona, ma una volta stabilito un rapporto rispettoso ed una reciproca conoscenza, i marchigiani sono tra le persone che accolgono ed aiutano più di tanti altri”. E concluendo: “A scuola e nella mia vita di cittadina ho avuto esempi tangibili di serena convivenza, quindi confido sia possibile far coesistere culture differenti. Ciò non vuol dire che bisogna indiscriminatamente accettare chiunque, senza alcun controllo. Oggi l'esperienza di incontro con la comunità islamica del territorio è stata molto positiva, ma non possiamo disconoscere o sottovalutare i recenti attentati terroristici e le minacce ricevute."
Lunedì 23 Novembre 2015