Consiglio regionale delle Marche

Via libera, con 22 voti favorevoli e nove astensioni, per il Piano triennale del turismo.
Nel corso del dibattito, Marconi (Udc) ha sottolineato che il turismo, in assoluto, è “la risorsa che può fornire valore aggiunto, rispetto ad altri comparti che non fungono più da traino per l’economia marchigiana”. Secondo Traversini (Pd), Presidente della Commissione sviluppo economico, “in questi anni si è registrata una forte crescita del turismo, che ha sviluppato un’immagine complessiva ed omogenea non più legata soltanto all’attività balneare. Credo che il Piano sia stato costruito su queste basi ed alla Commissione non posso che dar atto di aver compiuto un ottimo lavoro di sintesi e confronto.” Per Leonardi (“Fratelli d’Italia”) il Piano è “una fiera dei condizionali, un copia ed incolla rispetto al precedente, manca lo slancio innovativo”, mentre per Zaffiri (Lega Nord) “le associazioni ed il privato non sono adeguatamente presi in considerazione. E’ uno strumento monco.”
Il consigliere Urbinati (Pd) ritiene che per il futuro del turismo nelle Marche occorra aprire una grande “pagina di riforme”. “Abbiamo scelto – ha sottolineato – di mettere in rete tutto il territorio regionale, anche per fornire adeguate risposte sul piano occupazionale”.
Il Vicepresidente del Consiglio, Claudio Minardi, ritiene che “se l’Italia avesse creduto di più nelle opportunità offerte dal turismo, molto probabilmente la crisi economica si sarebbe sentita di meno. Il nostro è un buon piano”. Ed ancora : “In questo settore le Marche sono cresciute. Il brand ora è percepito a livello nazionale”. Per Fabbri (M5S) “la cartina al tornasole sarà data dalle iniziative che effettivamente verranno condotte in porto. In tal senso abbiamo stabilito di astenerci, in attesa della definizione dei piani annuali, per mettere in atto una verifica più attenta e tutti gli approfondimenti del caso”.
Conclusioni dell’assessore Pieroni che ribadito come la cultura ed il turismo siano strettamente collegati, coniando la definizione di “culturismo”. “L’obiettivo – ha proseguito - è quello di approvare il Piano annuale 2016 entro Natale. Tre gli obiettivi: promozione collegata alla comunicazione, innovazione ed accoglienza”. Sul fronte della promozione - comunicazione previsto l’utilizzo di fondi europei, mentre per quanto riguarda l’innovazione è in corso di definizione un progetto wi-fi. In relazione all’ accoglienza avvio di un percorso con i privati, soprattutto per quanto riguarda le strutture ricettive. Altro obiettivo quello di fornire alle Marche il primato del turismo sociale. Evidenziate le problematicità derivanti dall’abolizione delle Province.

A.Is.

Martedì 1 Dicembre 2015